FORMIA, PAOLA VILLA CHIEDE INTERVENTO DEL PREFETTO CONTRO LA MICROCRIMINALITÀ

*Paola Villa*
*Paola Villa*

Si tratta di una vera emergenza sociale, la microcriminalità nell’intero comprensorio sudpontino è dilagante. Solo un intervento del Prefetto presso il ministero dell’interno e dell’economia può arginare il problema, o almeno è ciò che pensa la candidata a sindaco di Un’altra città per le comunali di Formia Paola Villa.

“In questi giorni – dichiara la Villa – stiamo assistendo in tutto il Golfo ad un’escalation di eventi criminali, quali scippi, rapine e furti in appartamento, talvolta perpetrati con particolare violenza, determinazione e, direi, con compiaciuta arroganza e senso di impunità. A ciò si aggiunge un altro aspetto apparentemente diverso, ma che in realtà non lo è: il repentino ed eccessivo aumento di persone deboli e disagiate che chiedono l’elemosina lungo le strade e che sono miseramente sfruttate dalla criminalità organizzata, risultato di anni di sottovalutazione della questione sicurezza.


È stata l’assenza della politica a favorire il radicamento della criminalità organizzata a Formia. Se più politici si fossero chiesti perché in questa zona la criminalità organizzata ha investito e continua ad investire ingenti somme, forse ora anche questi fenomeni sarebbero meno invasivi e opprimenti sulla nostra economia e vita sociale. Oggi siamo al punto che bande ben organizzate sistematicamente attaccano il territorio e la criminalità organizzata considera Formia e i comuni limitrofi ‘terra loro’.

Non è più possibile pensare che questo possa essere considerato solo un problema di ordine pubblico ed averlo trascurato lo ha reso drammaticamente una questione sociale e culturale. Se la risoluzione del problema di ordine culturale e sociale rappresenterà la vera sfida della futura amministrazione, che potrà essere vinta solo attraverso l’esempio, la determinazione e il fondamentale aiuto dei cittadini, chiediamo fin da subito di affrontare la mera questione di ordine pubblico.

Proponiamo un incontro pubblico con le Forze dell’Ordine e le associazioni, affinché la popolazione possa conoscere esattamente le dimensioni del problema e comprendere come essere da supporto alle Forze dell’Ordine stesse”.

Poi arrivano le proposte concrete: “chiediamo al prefetto di farsi promotore presso il Ministero degli Interni ed il Ministero dell’Economia di una istanza di impiego di parte delle centinaia di militari della Guardia di Finanza che prestano servizio non operativo tra Formia e Gaeta, così da integrare gli organici dei reparti territoriali, la realizzazione di un’unica sala operativa che coordini le tre Forze dell’Ordine, un servizio di ‘volanti’ coordinate in modo da avere un adeguato numero di pattuglie operanti sul territorio, un sistema di videosorveglianza su tutto il territorio che prevenga e reprima i fenomeni criminali, l’intensificazione dei controlli alla stazione ferroviaria”.