GAETA, POCHI VIGILI URBANI. IPOTESI DI GESTIONE DELLO YACHT MED FESTIVAL A EX FINANZIERI

yacht-med-festPotevano tornare utili alla città di Gaeta quei vigili urbani precari tornati a casa nonostante un decreto ministeriale sanciva per loro la possibilità di un prolungamento di contratto per alcuni altri mesi. E infatti il Tar ha accettato le loro istanze. Ma questa è un’altra storia.

Perché nonostante la loro cacciata, ora l’organico di polizia locale resta scoperto in particolar modo di questi tempi per organizzare e gestire un evento come lo Yacht Med Festival che di uomini in più rispetto a quelli già impiegati dalla polizia locale ne richiede in numero molto superiore a cinque. E allora come fare? Nulla di ufficiale per ora, ma dovrebbe esserci stato un incontro nei giorni scorsi tra il sindaco Cosmo Mitrano, l’assessore alla polizia locale Antonio Di Biagio e Calogero Gambino.


I primi due sono volti noti della politica di Gaeta, forse il secondo un po’ meno, ma comunque è il terzo a non essere così celebre. Calogero Gambino è il presidente dell’Anfi, l’associazione nazionale finanziari d’Italia, per la precisione lo stesso corpo di cui è maggiore proprio l’assessore alla polizia locale Di Biagio. Ma Gambino un sodalizio con Mitrano lo aveva già costruito quando partecipò in una lista elettorale (Il Quadrifoglio), a suo sostegno nella passata tornata elettorale ottenendo 53 voti personali.

Lo stesso Gambino è poi riapparso in una querelle interna al Consiglio comunale, qualche mese fa, nel corso del quale un’accesa polemica lo avrebbe individuato come beneficiario di mille euro, ricevuti dall’amministrazione comunale, per organizzare una cena di beneficenza. Ma anche questa è un’altra storia.

Ora quel vuoto nell’organico potrebbe essere ricoperto da dieci ex finanzieri in pensione componenti dell’associazione, individuati da Gambino, con che parametri anche questo non è dato sapere. Altra indiscrezione sull’incontro, del quale, ripetiamo, non si hanno ancora notizie ufficiali, riguarda il regime di collaborazione stipulato tra le parti. Non si tratterebbe di un’opera di volontariato ma a riconoscere l’attività a questi ex finanzieri sarebbe la Camera di Commercio che affronterebbe la spesa per pagare gli extra-organico.

Insomma non si capisce per quale motivo creare altri disoccupati giovani e giovanissimi come quelli sollevati dal servizio per scadenza del mandato, tuttavia prorogabile, per poi pagare ex finanzieri che una lauta pensione, visti i tempi, già la percepiscono. Resta il fatto che dal Comune non è stato ufficializzato nulla di questo incontro, ma manca comunque meno di un mese allo Ymf e allora, in mancanza di comunicazioni ufficiali, capiremo come colmare un vuoto troppo evidente per gestire tutte le fasi di un evento ormai dalla enorme affluenza.