GAETA, SI' ALLA CASSA INTEGRAZIONE PER I LAVORATORI PANAPESCA

panapesca_insegna“In data odierna 26 marzo, presso l’Assessorato e Formazione della Regione Lazio – comunicano in una nota congiunta Flai – Cgil e Uila – Uil di Latina – si è svolto l’incontro convocato dalla Regione Lazio per proseguire, esaurita la fase a livello sindacale, l’esame congiunto in merito alla procedura di licenziamento collettivo per riduzione di personale, instaurata dalla società Panapesca di Gaeta nella lettera del 11.02.2013.

Le parti dopo ampio esame della situazione produttiva e occupazionale della società Panapesca, prendono atto e concordano al fine di trovare soluzioni meno traumatiche possibili per i lavoratori coinvolti dalle predette misure nel richiedere la Cigs in Deroga per il periodo dal 01/04/2013 al 31/07/2013. La società Panapesca Spa  ha revocato la procedura di mobilità avviata con la citata lettera del 11.01.2013. Ricordiamo che le Segreterie provinciali di Flai – Cgil e Uila – Uil unitamente alle rsu di stabilimento dalla lettera inviata al sindacato, dalla società Panapesca dell’apertura della procedura di Mobilità per cessazione dell’attività produttiva con il licenziamento di 31 dipendenti, si sono da subito attivate per fronteggiare ‘il ‘dramma occupazionale/socialè preannunciato. Abbiamo effettuato delle assemblee informative con i lavoratori per decidere insieme le iniziative da mettere in campo per contrastare la posizione unilaterale dell’azienda. Nel contempo, da un lato ottemperavamo agli incontri tra le parti previsti dalla procedura di mobilità in sede di Confindustria Latina, nei primi 45 giorni della stessa, nei quali abbiamo sempre sostenuto con determinazione e volontà, di trovare soluzioni alternative ai licenziamenti sostenibili e previste dai contratti e dalle normative vigenti, tipo contratti di solidarietà; contratti flessibili difensivi; Cigs per riorganizzazione, ma ricevendo soltanto riscontri inamovibili dell’Azienda, con il risultato al termine della fase sindacale di un mancato accordo; dall’altro abbiamo coinvolto e informato fin da subito il Sindaco di Gaeta, il quale si è dimostrato altrettanto disponibile ad incontrarci e alla fine della riunione si è condiviso di attivare un Tavolo di Concertazione per la Salvaguardia Occupazionale, coinvolgendo il Consorzio Industriale del Sud Pontino, presidente Camera di Commercio di Latina, assessore Provinciale allo Svilippo Economico e alle Crisi Industriali, dirigente assessorato Politiche per il Lavoro della Regione Lazio, nel quale sin da subito il primo cittadino si è schierato senza indugi dalla parte della trasparenza e della sostenibilità, chiarendo a tutti presenti il sostegno forte e determinato al sindacato per contrastare ogni genere di speculazione paventata nel territorio di Gaeta ed in particolare dalla società Panapesca di Gaeta.


Nel prossimo incontro confermato per il 28 marzo 2013 ore 9.30, presso il Comune di Gaeta con il Sindaco, porteremo al tavolo di concertazione per la salvaguardia occupazionale, questo piccolo ma importantissimo risultato ottenuto ,con l’accordo siglato in regione sopra descritto che permette di prendere una boccata d’ossigenò per poter continuare a ragionare a soluzioni ottimali, per esempio sull’appetibilità o meno d’acquisto dell’intero stabilimento da parte di potenziali acquirenti o di progetti futuri in quell’aria. Il lavoro Unitario espresso senza sè e senza ma dalle Ooss provinciali della Flai – Cgil rappresentata da Eugenio Siracusa e dalla Uila – Uil rapresentata da G. Carra e Luca Lombardo unitamente alla Rsu di stabilimento ed a tutti i lavoratori , hanno determinato il raggiungimento di questo ripetiamo piccolo ma importantissimo risultato.

Il percorso ad ostacoli predeterminato dalla dirigenza è arduo e complesso , ne siamo consapevoli, ma con estrema franchezza siamo consapevoli di poter continuare a contrastarla proprio perché il sindacato provinciale ha dimostrato la forza migliore con l’unitarietà e la solidarietà al proprio interno e con i tutti i lavoratori, confermata anche dai cittadini, ma sopratutto dall’intera rappresentanza istituzionale, organizzata dal sindaco di Gaeta”.