Sono tanti gli incidenti che si verificano sulle strade pontine e che troppo spesso si trasformano in tragedia a causa degli alberi che costeggiano la carreggiata.
Le fasce frangivento, infatti, in caso di fuoriuscita del veicolo dalla sede stradale, si trasformano in una barriera mortale dove anche a non eccessiva velocità, il veicolo che impatta si trasforma in una trappola senza via di scampo.
Una proposta su come contenere queste tragedie che interessano le strade di ogni territorio, in particolar modo quello pontino attraversato dalla statale Appia con i suoi caratteristici pini, giunge dal consigliere comunale di Cisterna ed operatore sanitario Antonio Lucarelli.
“Con l’arrivo della bella stagione – afferma Lucarelli – torniamo ad assistere ad un aumento del numero di incidenti sulle nostre strade. Per lo più la causa è una mancata cultura del rispetto delle regole del codice stradale, altre volte una distrazione, altre un imprevisto, altre ancora le condizioni in cui versa la strada. Questi incidenti in molti casi possono trasformarsi in tragedia, come troppo frequentemente avviene, se ai bordi della carreggiata si trovano degli alberi.
Quasi come in una roulette russa, il conducente della vettura che incidentalmente fuoriesce dalla carreggiata sfida la sorte. Anche quello che in assenza della barriera costituita da un tronco d’albero, come ce ne sono tanti sulla via Appia, potrebbe essere un normale incidente con danni riparabili all’autovettura e qualche escoriazione, si trasforma in una tragedia con risvolti drammatici per se stessi e per i familiari. Troppi genitori hanno pianto o stanno piangendo la perdita dei loro figli e non possiamo rassegnarci alla sorte nel pensare che più o meno presto potrebbero farlo anche altri.
Oltre alle importanti progettualità di eduzione alla sicurezza stradale – continua Lucarelli – occorre intervenire, ed urgentemente, con sistemi strutturali. Per questo propongo un piano di installazione di barriere di sicurezza, comunemente chiamata guard rail, nei tratti delle nostre strade costeggiate da alberature.
Mi rendo conto che si tratta di un intervento impegnativo ma credo che con l’impegno comune, di tutti i rappresentanti istituzionali, Comuni, Provincia e Regione, si possa programmare un piano di interventi che, secondo l’accertata pericolosità della strada alberata, negli anni preveda la progressiva installazione di guard rail fino alla completa copertura delle strade a rischio. Un programma di sicurezza che potrebbe essere finanziato a tutti i livelli istituzionali e che potrebbe essere da modello per salvare tante preziose vite umane pontine e non solo.”
