L’assessore all’ambiente del Comune di Gaeta Alessandro Vona è stato denunciato per diffamazione con una richiesta di risarcimento danni pari a un milione di euro. A sporgere la querela nei suoi confronti con annessa richiesta risarcitoria milionaria è stato il suo predecessore che, come Vona, aveva la delega ai servizi cimiteriali nella passata giunta, Antonio Ciano.
La denuncia di Ciano infatti arriva il 5 gennaio scorso relativamente alle dichiarazioni che Vona rilascia sulle controverse vicende del cimitero e sulle quali chiama in causa proprio Ciano. Le teorie di Vona sono state peraltro pubblicamente esposte in una conferenza stampa ad hoc sulle controversie cimiteriali.
In particolare Ciano nella sua denuncia riporta le affermazioni con le quali Vona avrebbe supposto un legame diretto tra il fatto che una donna si sarebbe indebitamente impossessata di un loculo comunale e il fatto che questa donna essendo sorella dell’ex assessore Ciano si sia avvalsa della parentela per portare a termine il suo scopo. Sempre Ciano inoltre solo pochi giorni dopo quelle affermazioni fa notificare a mezzo raccomandata una lettera proprio all’assessore Vona nella quale chiede espressamente al suo successore di confermare o smentire quanto già detto pubblicamente in un tempo limite di 30 giorni dalla notifica.
Nessuna risposta arriva allora la denuncia. Una querela corredata peraltro da un testo manoscritto di Ciano dove si legge tra l’altro: “Non ho mai esercitato alcuna influenza sugli uffici preposti tendente ad ottenere favoritismi a favore di tizio o caio e che la competenza per quanto riguarda l’assegnazione dei loculi spetta per legge esclusivamente a detti uffici. Il sottoscritto tiene inoltre a precisare che politicamente la giunta Raimondi di cui il sottoscritto era assessore alle politiche cimiteriali ha autorizzato solo 4 concessioni a seguito di sottoscrizioni popolari e richieste di privati cittadini i cui figli di giovanissima età sono periti in incidenti stradali. Proposte approvate dal Consiglio comunale all’unanimità”.
La richiesta di risarcimento dei danni dall’importo milionario di Ciano, infine, si basa sul fatto che “oltre ad avere ricoperto la carica di assessore sono presidente onorario del Partito del sud ed autore di saggi storici che riscuotono successo sul piano nazionale. Pertanto – chiude la sua denuncia – avendo subito un danno di eccezionale valore, chiede che il signor Vona Alessandro venga condannato al pagamento in suo favore di una somma pari ad 1 milione di euro”.
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