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Il cancello, grosso e arrugginito, è chiuso per mezzo di un catenaccio. Eppure, non è raro scorgere oltre qualche gruppetto di ragazzi inseguire un pallone. La rete di recinzione è talmente ridotta a un colabrodo che entrare nel campetto polivalente di via degli Orti, a Gianola, riuscirebbe facile anche a un bambino di dieci anni. Come se un lucchetto bastasse poi a negare la gioia e la spensieratezza di quei pomeriggi sotto il sole, da trascorrere tra un goal e l’altro.
Qualcuno nel palazzo comunale sembra non sappia fare di meglio: impedire l’accesso al campetto piuttosto che pensare a una sua riqualificazione. Perché è questo l’atteggiamento dimostrato in questi ultimi anni dall’amministrazione Forte nei confronti di uno dei principali luoghi di aggregazione del quartiere a est di Formia.
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Di denunce da parte dei residenti ne sono state fatte tante: si è parlato del quadro elettrico sprovvisto di una chiusura di sicurezza, chiunque potrebbe infilarvi dentro le mani con il rischio di rimanere fulminato; del degrado e della sporcizia che si accumulava all’interno dell’area; delle condizioni pietose in cui versa il campo da gioco; della mancanza di una gestione seria dell’intera struttura. Ad oggi, però, non è cambiato nulla. A parte un inutile cancello sbarrato.
Tante lamentele quante le proposte. È dal 2009, infatti, che don Antonio De Arcangelis chiede a cadenza annuale l’affidamento del campetto polivalente a nome della parrocchia della Resurrezione. Soltanto negli ultimi sei mesi sono state inoltrate tre richieste. Da anni il sacerdote si propone di farsi carico della manutenzione ordinaria e addirittura della ristrutturazione del campetto, purché il suo accesso resti libero, sicuro e soprattutto gratuito. Ma dal Comune nessuna risposta.
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“La chiusura del campetto – ha detto don Antonio – non fa altro che educare i ragazzi in maniera sbagliata, a entrare come ladri in un luogo per poter giocare. Questo non è accettabile”.
Non è l’unico a pensarla così. Anche il Comitato Civico Mamurra si è mobilitato per la causa tant’è che per sabato mattina, a partire dalle 10e30, è stata organizzata una manifestazione davanti l’ingresso della struttura.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato la presidente Luciana Zinicola – è riportare l’attenzione sulla questione sollecitando l’apertura del campo polivalente e l’idonea riqualificazione”.