BOMBE ALLA MARATONA DI BOSTON, PAURA PER UN FARMACISTA DI PRIVERNO

boston-bomba-maratonaPaura anche a Priverno per quanto accaduto a Boston durante la maratona dove sono rimaste uccise tre persone e centosettanta persone sono rimaste ferite a seguito dell’esplosione di due ordigni costituiti da pentole a pressione riempite con chiodi, schegge mettaliche e cuscinetti a sfera e collegati a detonatori, probabilmente attivati attraverso un timer.

Tra i partecipanti alla corsa, infatti, c’era anche Antonello Carbone, 48 anni, titolare di una farmacia sulla Monti Lepini. E con lui il fratello Claudio, dirigente al Comune di Frosinone. Proprio il farmacista di Priverno aveva appena tagliato il traguardo, mentre il fratello era distante circa due chilometri dall’arrivo, quando è avvenuta l’esplosione.


Entrambi sono riusciti a ritrovarsi poco dopo grazie a un localizzatore gps che l’organizzazione aveva fornito a ogni atleta prima della partenza ma la paura, in Italia e a Boston, è stata tanta.