Hanno condensato la loro protesta in tre pagine di argomentazioni tecniche e dei conseguenti rischi per l’incolumità di pedoni e automobilisti. Le hanno inviate al comune di Itri, dopo cinque mesi dalla frana che ha creato criticità e disagi sempre crescenti. Minacciano, in caso di ulteriore inadempienza da parte dell’ente locale, di investire del problema i competenti organi giudiziari.
Sono i residenti della località San Giacomo, periferia intensamente urbanizzata, ai bordi della consolare Appia, tra Itri e Formia, nei pressi dello scalo ferroviario del centro aurunco. Tra i tanti incombenti pericoli, ricordano la ristretta dimensione della carreggiata tra il civico 70 e il 90 a seguito dello smottamento franoso causato dall’alluvione del 31 ottobre scorso. “Il pericolo per l’incolumità dei fruitori della strada –si legge inoltre- è aggravato dal dissesto generale della via San Giacomo (grosse buche non visibili, nè segnalate), dalla sua ridotta ampiezza (consente il transito di una sola autovettura per volta) e dalla mancanza di pubblica illuminazione.
A seguito dell’interruzione del tratto compreso tra i civici 70 e 90, i proprietari, per raggiungere le proprie abitazioni, sono costretti a introdursi in fondi privati non idonei alla viabilità con danni agli automezzi e notevoli disagi che si protraggono dal novembre 2012. L’inerzia operativa dell’amministrazione –incalza la denuncia- crea pericolo anche alla sicurezza della circolazione stradale atteso che il tratto di strada oggetto di frana ha registrato solo una delimitazione inidonea a contenere eventuali sfondamenti inavvertiti della stessa perché si tratta di una semplice rete di plastica, mentre il pericolo costituito dalla frana non risulta visibile di notte in quanto la segnaletica apposta è assolutamente inidonea a segnalare il pericolo in atto. A ciò si aggiunge anche la difficoltà di accesso dei mezzi di soccorso (autoambulanze, VVFF, ecc.). In virtù di questa situazione non più tollerabile, si invita il comune a provvedere a eseguire tutti gli interventi di messa in sicurezza del tratto di strada comunale San Giacomo”.
