''PEDALATA CITTA' DI FONDI'' IL 1° MAGGIO

biciSi è tenuto nei giorni scorsi un incontro tra il sindaco di Fondi Salvatore De Meo e il “Comitato Fondi in bici” composto da ASD Fondi Runners, Team Bike Fondi, G.S. Amicinbici PIAB, ASD Green Riders, Gymnastic Studio, AVIS e Legambiente.

In primis l’incontro ha costituito occasione per la definizione della prima edizione della “Pedalata Città di Fondi”, organizzata dal “Comitato Fondi in bici” e patrocinata da Comune di Fondi, Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, Comitato San Magno e Consorzio di Bonifica Sud Pontino.


La manifestazione si terrà mercoledì 1° maggio con ritrovo e arrivo in piazza Unità d’Italia e con sosta programmata presso il Laghetto degli Alfieri e un pasta party a cura di Paolella Catering presso l’Abbazia di San Magno. L’iscrizione – pari a 1 euro – include un biglietto della lotteria che vede in palio una bicicletta offerta di Cicli Conte. Nel caso di avverse condizioni climatiche la pedalata verrà effettuata domenica 5 maggio.

Nel corso della riunione è stato anche proposto di anticipare di circa un mese rispetto al 2012 – con inizio, dunque, a metà maggio – l’iniziativa “Fondi in Bici” destinata a pedoni e ciclisti, che nella precedente edizione, con l’attivazione di accessi limitati a pedoni e ciclisti in una serie di piazze e strade del Centro storico e ad esso limitrofe, ha avuto un ottimo riscontro.

I presenti hanno inoltre sollecitato il sindaco De Meo a proseguire nella programmazione del piano della mobilità dolce comprensoriale, ora in fase di progettazione preliminare. Promosso dall’Amministrazione comunale di Fondi con le realtà amministrative limitrofe – Comuni di Sperlonga e Monte San Biagio, Parco Monti Ausoni e Lago di Fondi, Consorzio di Bonifica Sud Pontino e Amministrazione provinciale di Latina con funzione di coordinamento –, il piano parte dal presupposto che la possibile espansione delle reti ciclopedonali rappresenta sempre più un’opportunità per promuovere il territorio, esplorare e riscoprire i suoi elementi naturalistici e storici e perseguire un sistema della mobilità più rispettoso dell’ambiente e degli individui. Le caratteristiche geomorfologiche della nostra piana, segnata dalla fitta rete dei tracciati viari e dei canali consortili, suggeriscono una prioritaria applicazione di modalità alternative di mobilità. Il recupero, il riuso e l’adeguamento funzionale di tracciati e banchine porterebbe alla realizzazione di un sistema di rete delle piste ciclabili con soluzioni di connessione con la costa, i laghi e le aree urbane dei tre Comuni. Il progetto prevede dunque il più possibile la valorizzazione dei percorsi preesistenti senza apportare stravolgimenti al territorio.