La proposta di delibera ha il sapore agrodolce del classico contentino elettorale: una gestione provvisoria da affidare alla parrocchia nelle more però dell’espletamento della gara d’appalto per la scelta del gestore definitivo. Presto o tardi il campetto polivalente di Gianola finirà in mano a un privato.
Questo è l’orientamento della Giunta comunale uscente che venerdì mattina, dopo le rimostranze sollevate dal comitato civico Mamurra sulla sicurezza dell’area, ha affidato alla parrocchia della Resurrezione la gestione dell’impianto sportivo di via degli Orti e dei locali dell’ex circoscrizione fino al prossimo 31 dicembre 2013. Gli uffici del Comune di Formia stanno ora predisponendo gli atti per la stipula della convenzione. Toccherà poi a don Antonio D’Arcangelis, sacerdote del quartiere, curare la struttura, così come da anni chiedeva per evitare che i giovani utilizzassero un’area carente dal punto di vista della sicurezza e della manutenzione.
Sempre venerdì mattina, infatti, l’amministrazione ha dato mandato agli operai del Comune di eseguire piccoli interventi per tamponare le criticità segnalate in uno dei nostri precedenti articoli: la rete di protezione è stata riparata, il quadro elettrico è stato messo in sicurezza e la sporcizia accumulata è stata rimossa. Sabato mattina il campetto aveva decisamente un altro aspetto. Ma soprattutto non era più chiuso per mezzo di un catenaccio. Una vittoria a metà per il comitato civico, che è sceso ugualmente in strada per protestare contro l’abbandono dell’impianto.
“Siamo contenti di questa prima apertura a tutela di uno degli ultimi spazi pubblici a disposizione dei ragazzi di Gianola – ha dichiarato Antonio Valente in rappresentanza del comitato -. Allo stesso tempo evidenziamo però la necessità di predisporre l’installazione di alcune telecamere di videosorveglianza per scongiurare atti di vandalismo di cui già abbiamo avuto modo di assistere in passato. Sulla gara d’appalto il comitato riporta all’amministrazione uscente e al futuro sindaco il desiderio della popolazione di Gianola che il campetto resti pubblico”.
Dello stesso tenore la candidata a sindaco Paola Villa, anche lei presente ieri mattina alla manifestazione: “Incuriosisce – ha commentato – la tempestività della delibera, dopo che il comitato aveva annunciato la protesta. L’amministrazione doveva intervenire prima. Ci auspichiamo che l’area resti pubblica e che la sua gestione non finisca in mano a qualche privato”.
