ORTO IN CITTÀ, PER IL BENESSERE E UN NUOVO SENSO DI COMUNITÀ

orto sociale2È nato il primo orto sociale urbano. La comunità di Giulianello ha risposto all’appello dell’Associazione culturale «Libero Pensiero» e del suo Presidente Gianluca Giansanti. All’iniziativa hanno partecipato numerosi bambini e studenti delle scuole locali, affiancati dai genitori e dai nonni di Villa Ascenzia che hanno insegnato loro a seminare e coltivare piante aromatiche e fiori, intrattenuti dalle animatrici Aurora, Marica e Rachele, che li hanno fatti poi giocare e divertire. Soddisfatta anche l’Amministrazione comunale di Cori, presente con il Sindaco Tommaso Conti, per l’opera di riqualificazione urbana e socio – culturale dell’area verde comunale «L’Accampamento», intrapresa dall’Associazione dopo l’affidamento in gestione.

Avviare un orto comune, in uno spazio pubblico aperto in mezzo al centro abitato, rappresenta un piccolo gesto dalla portata rivoluzionaria. Uno stimolo alla partecipazione e alla riscoperta delle radici agricole del territorio e della sua naturale vocazione al verde, ma anche di un angolo della città capace ora di sprigionare forme, colori, profumi e sapori che nascono da un impegno collettivo. Un momento di formazione a contatto con gli altri e con la natura, con la voglia di socializzare, apprendere e tramandare lavorando la terra. Un progetto condiviso che punta a coinvolgere sempre più giovani, famiglie e anziani in un percorso che, partendo dalla creazione di un orto urbano nell’area verde dei giardini pubblici de «La Stazione», consenta ai cittadini di riavvicinarsi alla tradizione contadina locale, riportando un tipo di agricoltura ecosostenibile in paese. E creare le condizioni affinché questa possa diventare un’attività ricorrente, portatrice sana di valori quali la collaborazione, il senso civico, il rispetto dei cicli naturali, la condivisione. Una pratica, lavorare la terra, che fa bene anche al benessere psico – fisico oltre che alla società e alla socialità.
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Nel corso della Giornata di Primavera i ragazzi hanno anche realizzato molti lavoretti a mano che saranno da loro stessi esposti e venduti ad offerta libera al mercatino artigianale allestito sabato 27 aprile, sempre nei pressi di Piazzale 11 settembre 2001. Qui ognuno potrà vendere e barattare pezzi di bigiotteria, artigianato e via dicendo. Il ricavato sarà utilizzato come fondo cassa per l’organizzazione dei prossimi eventi in programma: concerti dal vivo; mostre fotografiche; raduni; corsi di yoga, tajci e meditazione; giornate ludico – ricreative ed educative; escursioni ed eventi enogastronomici. Continua inoltre la raccolta di altalene, scivoli e casette in plastica per l’allestimento definitivo del mini parco giochi creato nell’area.