Sette mila euro. Ecco quanto ha risparmiato sulla bolletta dell’Enel l’amministrazione comunale di Spigno Saturnia nell’ultimo semestre del 2012 a seguito dello spegnimento parziale della pubblica illuminazione sul territorio.
A renderlo noto è stato l’assessore al bilancio Massimo Costanzo, che in una nota indirizzata al capogruppo dell’Udc Salvatore Vento ha spiegato gli obiettivi raggiunti: “Il risparmio economico che attualmente si è riscontrato – scrive Costanzo – è quantificabile in circa 7.000 euro. Chiaramente, per poter avere il quadro preciso dell’impatto che tale iniziativa ha avuto sul bilancio di previsione dell’anno in corso, bisogna aspettare la chiusura dell’anno stesso, data entro la quale potranno essere forniti dati precisi. Si chiarisce, comunque, che l’amministrazione sta effettuando ulteriori e mirati accertamenti onde addivenire ad una spiegazione logica dell’incremento registratosi ultimamente a titolo di pagamento dell’utenza di cui trattasi”.
L’intervento dell’assessore si è reso necessario dopo un’interrogazione presentata dallo stesso gruppo consiliare dell’Udc sull’iniziativa che ha portato sul territorio di Spigno allo spegnimento di alcune linee dell’impianto di pubblica illuminazione dal 1° giugno al 30 settembre 2012 dall’una di notte fino al mattino; mentre per il periodo invernale, cioè dal 1° ottobre 2012 al 31 maggio 2013, le luci resteranno spente a partire da mezzanotte.
“Nel bilancio preventivo 2013 – ha dichiarato Vento dalle pagine del suo blog – verificheremo anche quanto abbiamo speso nel 2012 rispetto al 2011. Dal consuntivo 2012 si evince che il costo della pubblica illuminazione a Spigno è stato ci circa 105mila euro. La prossima indagine conoscitiva che invierò agli uffici competenti, sarà quella per acquisire i dati relativi all’andamento dei costi relativi ai contratti stipulati per le forniture elettriche negli ultimi anni”.
