Alle prime ore della mattina del 22 aprile, nell’ambito dei consueti servizi predisposti al fine di frenare la commissione di reati predatori in danno di autotrasportatori e presso aziende commerciali, operatori del Commissariato di Cerignola, unitamente a personale della Squadra Mobile di Foggia, predisponevano, a partire dalle prime ore della notte, un servizio di controllo del territorio, svolto nelle zone cittadine e rurali del circondario di Cerignola, zone geografiche già interessate dal particolare fenomeno delinquenziale.
Intorno alle ore 5:50, una pattuglia, a bordo di autovettura civetta, nel transitare per viale di ponente, notava l’arrivo di un’autovettura Renault Clio di colore grigio, condotta da Domenico M., con a bordo, in qualità di passeggeri, Gerardo C. gerardo e Giovanni T., tutti soggetti ampiamente conosciuti al personale degli uffici di polizia come pregiudicati dediti alla commissione di svariati reati contro il patrimonio. Notato il chiaro atteggiamento non lavorativo degli stessi, il personale operante iniziava un servizio di osservazione dei soggetti che, dopo aver sorbito un caffè all’interno di un bar, risalivano sulla predetta autovettura e si dirigevano verso la SP 143 in direzione lavello.
Giunti all’altezza di un autoparco, svoltavano al suo interno parcando l’autovettura nei pressi dell’abitazione del custode; trascorsi pochi minuti, si notava entrare, all’interno dello stesso autoparco un’autovettura Daewoo Matiz, di colore nero, con a bordo tre persone, in un primo momento sconosciute agli operatori, che, una volta scese dalla stessa, si dirigevano verso M. e i suoi amici, scambiavano qualche battuta e si dirigevano verso il retro di un camion Iveco Turbo Star 190.36 parcato nel piazzale dell’autoparco, ispezionandone il contenuto del cassone.
Avendo chiaramente contezza che in tale luogo era in atto un’attività illecita, il suddetto personale allertava le altre pattuglie presenti sul territorio, predisponendo l’irruzione all’interno del complesso; i malviventi, accortisi della manovra posta in atto dagli agenti, tentavano la fuga in direzione del muro di recizione retrostante l’ingresso dell’autoparco ma mentre tre venivano subito bloccati, altri tre riuscivano in un primo momento a guadagnare la fuga nei campi circostanti, dopo aver scavalcato il muro di recinzione; i due fuggitivi venivano fermati qualche minuto più tardi, da una pattuglia della polizia di stato che era stata posizionata proprio all’esterno dell’autoparco per evitare eventuali fughe.
Le immediate verifiche effettuate sul mezzo pesante evidenziavano la presenza di numerosissime confezioni di fitofarmaci per agricoltura, di sicura provenienza furtiva, di cui nessuno dei soggetti presenti dava contezza e che, pertanto, unitamente al mezzo pesante si sottoponeva a sequestro giudiziario. La merce rinvenuta è risultata asportata la notte tra il 20.04.2013 e il 21.04.2013, da ignoti malfattori, presso un consorzio agrario di Cisterna di Latina. Stante le risultanze illustrate e l’evidente pericolo di fuga dei prevenuti, considerato l’ingente valore economico della merce trafugata e lo stato di censuratezza dei soggetti interessati, venivano sottoposti a fermo di p.g., perchè ritenuti responsabili dei reati di ricettazione in concorso tra loro ed altre persone allo stato non identificate.
Le persone fermate sono:
1. C. Gerardo, 45 anni di Cerignola;
2. M. Domenico, 49 anni di Cerignola;
3. T. Giovanni, 47 anni di Cerignola;
4. I. Raffaele, 47 anni di Canosa di Puglia;
5. S. Pasquale, 36 anni di Canosa di Puglia;
6. Gi. Angelo, 47 anni di cCanosa di Puglia;
Proseguono le indagini volte all’individuazione di eventuali complici dei rei.
Il valore della merce ammonta a circa 200.000 euro
