Li avevamo lasciati ricchi di speranza con in tasca un contratto di 42mila euro annuali tra locazione dell’immobile e macchinari. Un accordo faticosamente strappato al giudice delegato del tribunale di Latina per far sì che il loro futuro non cadesse nel vortice fallimentare come è stato per la Evotape Packaging di Santi Cosma e Damiano. A circa quattro mesi di distanza i lavoratori della Mancoop realizzano il primo significativo passo in avanti.
Dal prossimo 2 maggio partiranno le prime assunzioni. Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente della cooperativa Pasquale Olivella: “Iniziano ad aprirsi nuove prospettive per il sito industriale di via Porto Galeo – ha dichiarato –. Da giovedì la cooperativa provvederà a contrattualizzare la prima tornata di operai per far fronte alle commesse giunte in queste settimane di lavoro”.
Al momento saranno giusto una decina le unità da impiegare con contratto a tempo determinato, al fronte dei 53 i soci della cooperativa per i quali si conta un rientro sul posto di lavoro nei prossimi mesi. Tutto però dipenderà dalle commesse. Maggiore sarà la richiesta di prodotto e maggiore l’offerta di lavoro. Su questo punto la Mancoop è sempre stata chiara. Nel frattempo gli operai in attesa di rientrare sulle linee potranno godere della mobilità. Tuttavia resta ancora in piedi il progetto industriale abbozzato lo scorso gennaio e che dovrebbe permettere all’impianto di verticalizzare il processo produttivo.
Tre, infatti, le linee ipotizzate dal consulente produttivo della Mancoop, Arturo Viccaro, per portare la fabbrica ai livelli competitivi di un tempo. Ma il piatto forte restano ancora i nastri adesivi a cui gli operai dovranno dedicarsi in questi mesi per far fronte alle prime importanti commesse. Quelle in sostanza che dovranno consentire alla Mancoop di spianarsi la strada per il mercato.
“Siamo soddisfatti per quanto ottenuto fino ad ora – ha concluso Olivella – e per quanto la cooperativa sarà in grado di fare nei prossimi mesi”.
