LATINA – PAGANESE, LA DIGOS ARRESTA QUATTRO ULTRAS

Lanci 1AGGIORNAMENTO – L’attività investigativa svolta d’iniziativa e in modo tempestivo dagli uomini della Squadra tifoserie della DIGOS ha permesso di identificare ed arrestare in flagranza quattro tifosi del Latina che, nella giornata di ieri, avevano compiuto un’azione di “guerriglia” nei confronti dei tifosi della Paganese, lanciando dei fumogeni e delle pietre in direzione degli spalti occupati dai tifosi campani.  Di seguito la cronistoria dei fatti.

Come noto, ieri 5 maggio, con inizio alle ore 15.00, presso lo stadio comunale “Francioni”, si è svolto l’incontro di calcio valido per la Prima Divisione della Lega Pro, Latina vs Paganese.  I tifosi ospiti, tutti tesserati e con regolare biglietto, erano giunti in numero esiguo, circa 50 a bordo di un pullman, ed avevano fatto regolarmente ingresso allo stadio intorno alle ore 14.50.


Appena sistematisi sugli spalti, un gruppo di 9/10 tifosi del Latina, alcuni dei quali travisati, dalla parte del lato esterno l’impianto, in via Volturno, ove da questo campionato vengono fatti uscire gli ospiti, con un’azione repentina durata qualche decina di secondi,  si sono avvicinati al cancello del settore lanciando, all’indirizzo dei tifosi avversari, delle pietre e circa 4/5 fumogeni, alcuni dei quali raggiungevano le gradinate.

Un tifoso della paganeseveniva colpito alla testa da un fumogeno, senza però riportare ferite o contusioni, poi comunque sottoposto ad intervento di personale del 118. Il gesto provocava la reazione dei tifosi della paganese che si portavano verso i cancelli della curva, inveendo contro quelli latinensi ma non riuscendo a raggiungerli considerato che i due gruppi erano divisi dalle barriere dell’impianto sportivo.

Lanci2Il pronto intervento del personale in servizio di Ordine Pubblico e dei Reparti di Rinforzo, permetteva di disperdere i tifosi del Latina che avevano compiuto il gesto e di riportare la calma nella curva dei tifosi della paganese. I responsabili dell’episodio si davano a repentina fuga.

Da quel momento, iniziava un’attività investigativa da parte della Squadra tifoserie della Digos, tramite la visione dei filmati delle telecamere poste sulla recinzione dell’uscita di via Volturno, che portava a riconoscere alcuni dei responsabili dell’azione delittuosa, noti tifosi di un gruppo ultras organizzato costantemente monitorato durante l’attività preventiva svolta nel corso del campionato da questo ufficio.

Iniziava immediatamente la ricerca dei soggetti identificati, i quali venivano subito rintracciati sugli spalti del settore curva locale, poiché, dopo aver compiuto i reati, si erano tranquillamente recati nel loro settore per vedersi la partita.  Gli operatori della Squadra Tifoseria prelevavano gli stessi dal loro posto, mentre era in corso la partita, e li conducevano presso gli uffici della Questura, ove venivano tratti n arresto in flagranza per violazione della Legge nr. 401/89: aver compiuto atti di violenza in occasione di manifestazione sportiva con lancio di fumogeni ed altri oggetti contundenti.  Gli arrestati sono quattro ragazzi tutti residenti a Latina, C.R., classe 1969, pluripregiudicato per reati contro la persona ed il patrimonio, D.A.R., classe 1995, R.A. classe 1995 e M.P., classe 1975, questi ultimi tutti incensurati.

Nei confronti dei ognuno degli arrestati il Questore di Latina, Alberto Intini, emetterà un provvedimento di Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive, di diversa intensità e durata a seconda dell’accertamento delle responsabilità individuali.

Sono in corso ulteriori indagini al fine di addivenire all’identificazione di tutti i partecipanti alle azioni descritte, in quanto dalle immagini registrate si scorgono altri soggetti che hanno partecipato all’azione.

AGGIORNAMENTO – Al termine del processo per direttissima questa mattina presso il Tribunale di Latina sono tornati tutti e quattro in libertà gli ultras del Latina (obblighi però di firma per uno di loro) arrestati nel corso del match che ha visto la squadra di casa impegnata contro la Paganese. Termini a difesa, come richiesto dagli avvocati difensori, e processo inviato al prossimo 19 giugno.