SAN FELICE CIRCEO, TAGLI AL PERSONALE COMUNALE. I SINDACATI CHIEDONO L'APERTURA DI UN TAVOLO NEGOZIALE

san felice circeoDissesto finanziario e rideterminazione della dotazione organica. Lettera delle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Compagno, Cisl Fp, Di Girolamo, Ferrara, Uilfpl, al Sindaco del Comune di San Felice Circeo, al Segretario Generale, al Presidente della Commissione Straordinaria di Liquidazione e per conoscenza al Prefetto di Latina

“In riferimento all’oggetto, le scriventi organizzazioni sindacali a seguito di quanto emerso nelle riunioni svolte presso il Comune di San Felice Circeo tra la delegazione trattante e le rappresentanze sindacali in materia di dissesto finanziario dell’ente e la necessità per l’ente di rideterminazione sindacali in materia di dissesto finanziario dell’ente e la necessità per l’ente di rideterminare la dotazione organica per la verifica dell’eccedenza del personale in servizio che risulti in sovranumero rispetto al rapporto medio dipendenti/popolazione con la conseguenza del collocamento in disponibilità di un terzo dell’attuale dotazione organica o del part-time obbligato del personale per una quota del 26% dell’attuale orario di lavoro, le rappresentanze sindacali scriventi fanno sapere che:


– nonostante le ripetute richieste delle rappresentanze sindacali in merito ai processi di riorganizzazione dei servizi nell’ottica dell’efficienze ed efficacia della pubblica amministrazione, a oggi l’ente non ha mai portato all’attenzione delle scriventi alcuna proposta di rimodulazione complessiva della struttura;

– le scriventi organizzazioni sindacali ritengono di poter adottare il riassorbimento delle eventuali eccedenze all’interno dell’amministrazione, in quanto la popolazione residente risulta essere nettamente superiore a quella pubblicata dall’ISTAT, come più volte confermato anche dalla stessa Amministrazione, senza considerare la vocazione turistica, dal mese di aprile al mese di ottobre, della città di San Felice Circeo, confermata dalla Regione Lazio con Deliberazione di Giunta Regionale del Lazio n. 288 dell’8 marzo 2002, con punte di presenze giornaliere di bon oltre le quarantamila persone;

– risultano già approvate Deliberazioni di Giunta che prevedono l’affidamento temporaneo per carenza di personale specializzato, del servizio di raccolta rifiuti, urbani, attraverso l’esperimento di una procedura competitiva di tipo negoziato riservata a cooperative sociali, con aggravio, a nostro avviso, di costi rispetto all’espletamento degli stessi con personale interno;

– la rideterminazione della dotazione organica comporterà sicuramente l’innalzamento dei costi per la necessaria esternalizzazione di servizi con aggravio dei costi per la cittadinanza e la diminuzione della qualità dei servizi erogati alla popolazione;

– risulta necessario l’apertura di un tavolo negoziale alla presenza delle istituzioni in indirizzo, nel quale vengano prese immediatamente in considerazione le eventuali proposte per risolvere nel breve periodo tale situazione e le misure per fronteggiare le conseguenze sul piano sociale, che oramai interessano più amministrazioni del territorio di Latina e della Regione Lazio”.

SCAN2851_000