FORMIA, ''SORRISO SUL MARE'': DOPPIO INCONTRO PER DIPENDENTI ED EX LAVORATORI

protesta Sorriso sul MareSono disperati. Dal mese di novembre dello scorso anno non hanno più prospettive di lavoro, e il peggio è che presto non potranno più godere del sussidio di disoccupazione oramai in fase di scadenza. Si tratta dei 35 lavoratori licenziati dalla ex casa di Cura “Sorriso sul Mare” di Formia, convertita ora in comunità terapeutica in base a quanto disposto dalla Regione Lazio. Proprio ieri mattina i disoccupati hanno inviato un sollecito alle sigle sindacali chiedendo un incontro urgente per trovare al più presto un’alternativa al grave problema occupazionale.

“A tutt’oggi – spiegano i cassintegrati – non sono state trovate soluzioni in tal senso, ma quello che risulta ancor più preoccupante è che stanno scadendo i termini del periodo di disoccupazione ed una gran parte di loro si troverà a reddito zero già dal mese di giugno”.


L’incontro è stato fissato per lunedì 13 maggio alle 15 presso l’ingresso dell’ex clinica psichiatrica. La Cgil, tramite il segretario provinciale della Fp Ovidio Bianchi, ha già fatto sapere che sarà presente all’appuntamento. Purtroppo le cose non vanno meglio nemmeno per i lavoratori ancora in forza all’organico della Sorriso sul Mare.

Per lunedì 20 maggio, infatti, è stato fissato un altro incontro, questa volta presso la Regione Lazio, con tutte le sigle sindacali per capire bene quale sarà il futuro occupazionale della comunità terapeutica. In tal senso i consiglieri regionali del Pd Enrico Forte e Rosa Giancola hanno inviato una nota nella quale rispondono all’azienda che accusa la Pisana di indifferenza rispetto al futuro della struttura sanitaria e dei suoi dipendenti.

“La proprietà – ha spiegato Forte – lancia accuse infondate. La Regione sta facendo la sua parte, lo dimostra il fatto che stiamo vigilando sui 70 posti di lavoro a rischio e che abbiamo tutti gli strumenti necessari per tutelare i lavoratori, non ci tireremo indietro”.

“Questa è una situazione reale che abbiamo trovato e che fa capo alla Giunta che ci ha preceduto – ha aggiunto poi Rosa Giancola –. L’attuale amministrazione si sta invece facendo carico dei lavoratori, cercando in primo luogo di capire quale sia stato l’atteggiamento ostativo della precedente amministrazione. Stiamo dialogando con il presidente della commissione regionale sanità nel tentativo di sbloccare almeno il servizio erogato”.