Quando stamane i ragazzi di Libera hanno visitato Puntafiume non credevano ai propri occhi. Avevano spento a mani nude un’area di 400 metri quadrati la settimana scorsa, oggi si ritrovano oltre 7000 metri quadrati bruciati. Una marea di rifiuti misti a legname di risulta sono stati consumati lentamente, in mille roghi bassi. La spiaggia a Sud del Garigliano, nel territorio di Sessa Aurunca, concede un’immagine infernale ai pochi visitatori presenti. Crateri, resti, ceneri sono quello che è possibile vedere.
Domani mattina, dalle 9 dicono gli organizzatori, gli stessi ragazzi di Libera scenderanno in campo per andare a pulire la prima area incendiata. Quella che prese fuoco nei pressi del bene archeologico della Torre Pandolfo e che loro stessi contribuirono a spegnere. Quattrocento metri quadrati puliti dai volontari. Una pietra per iniziare a rimuovere quanto l’incuria e l’inciviltà hanno contribuito a realizzare, dando l’ennesima possibilità ad un fiume tutto da valorizzare.
scritto da: Elio Romano
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