***video***GRANFONDO MARIO AVERSA: VINCENZO PISANI ED ELENA CAIRO CON UNA MARCIA IN PIU’

*Pisani all'arrivo*
*Pisani all’arrivo*

Quattrocento i partecipanti alla quarta edizione della Granfondo Mario Aversa di Prossedi targata MB Lazio Ecoliri: l’ottima riuscita è stata tutta merito dell’enorme lavoro dei rappresentanti del sodalizio ciociaro che si sono prodigati tantissimo nell’appuntamento valevole come prova del circuito Trofeo Centro d’Italia-Redingò. Due i percorsi allestiti dagli organizzatori: il lungo di 156 chilometri e il medio di 112 chilometri in un evento che ha avuto come padrini Emanuele Vona (ex professionista della Farnese Vini fino allo scorso anno), Umberto Proni (padre di Alessandro impegnato al Giro d’Italia professionisti con la Vini Fantini-Selle Italia) e la famiglia del compianto Mario Aversa.


La manifestazione si è potuta realizzare con il contributo prezioso dell’amministrazione comunale di Prossedi con la quale c’è stata sempre piena e totale collaborazione grazie a un semplice evento sportivo che è diventato un ottimo volano economico, sportivo e culturale della comunità prossedana: “Mi sono davvero emozionato nel vedere tanta gente in paese – ha affermato entusiasta il sindaco Franco Greco -. Questo ci fa capire che abbiamo lavorato bene e che siamo riusciti a far del bene nel ricordo di Mario Aversa”.

*Podio femminile, Elena Cairo e Costanza Martinelli*
*Podio femminile, Elena Cairo e Costanza Martinelli*

Primi chilometri abbastanza vallonati attraverso alcuni centri pedemontani dei Monti Aurunci prima di puntare verso le montagne che segnano il confine tra le province di Frosinone e Latina con il Passo San Nicola (tra Pico e Itri) e la Salita delle Querce dopo Fondi: nella parte facile i primi ad accendere le micce dopo il via volante sulla strada tra Amaseno e Pisterzo sono stati Alessandro Iannarelli (M1, Team Animabike Cicli Falasca), Federico Pieri (M4, Latina Sport Team 12) e un ritrovatissimo Roberto Cancanelli (M4, MB Lazio Ecoliri) molto utile alla causa della sua squadra di appartenenza. I tre sono rimasti allo scoperto fino al chilometro 50 con Cancanelli che si è rialzato e i due fuggitivi alle prese con la scelta del percorso al momento della deviazione dopo 62 chilometri: Pieri verso il lungo e Iannarelli in quello medio.

Alle spalle di Pieri si è subito formato un drappello ben assortito di inseguitori con Luisiano Cannizzaro (M2, MB Lazio Ecoliri), Costanzo Biasielli (M3, Mb Lazio Ecoliri), Francesco Porzi (M1, Latina Sport Team 12), Marco De Fabiis (M1, Team Terenzi Pedalando Bike Shop), Federico Colone (élite sport, Roccasecca Bike), Alfonso Conti (M3, Team Conti 1980), Emiliano Bolletta (M2, Redingò Cycling Team), Vincenzo Pisani (M1, MB Lazio Ecoliri), il campione italiano in carica Massimo Costa (M3, MB Lazio Ecoliri), Salvatore Pagliaroli (M3, Asd Team Castelli), Mauro De Giuli (M2, Team Conti 1980), Gennaro Betti (M1, Team Ciclismo Sorrentino), Federico D’Ammassa (M2, Dilettantistica Velo Club), Emiliano Fanfarillo (M2, GC Priverno), Leonardo Gioia (M4, Redingò Cycling Team) e Terenzio Carpentieri (M5, Mtb Santa Marinella-Cicli Montanini).

*La partenza dal centro di Prossedi*
*La partenza dal centro di Prossedi*

Col passare dei chilometri, le rampe di Passo San Nicola e della salita delle Querce con Pieri che ha terminato la fuga per far spazio all’attacco di De Giuli e Pisani entrambi protagonisti di una sontuosa seconda parte di corsa transitando nell’ordine in cima alle Querce con 42” di vantaggio su Porzi, 1’24” sull’ex agonista Colone (in gioventù con la maglia della Vigili del Fuoco di Latina tra esordienti e allievi) e 1’53” su Bolletta.

D’amore e d’accordo, Pisani e De Giuli hanno preso saldamente il comando della corsa arrivando a guadagnare da soli poco più di due minuti. De Giuli, determinatissimo, sembrava non voler cedere nemmeno un metro a Pisani che però, negli ultimi 3 chilometri, sulla salita per Prossedi, si è dimostrato padrone delle situazione con il guizzo definitivo che gli è valso il successo in perfetta solitudine per il secondo anno di fila. A 1’14” il secondo posto ad appannaggio di De Giuli, vincitore a Prossedi nel 2011 ed autore del miglior tempo nella cronoscalata con 16’53”; per il terzo posto con un ritardo di appena 2 minuti, Porzi è stato un secondo più veloce di Colone.

*Deborah Mascelli solitaria nel medio*
*Deborah Mascelli solitaria nel medio*

Nel lungo femminile, monologo della master donna 1 Elena Cairo (Tranchese Cycling): vittoria al sicuro già allo scollinamento della salita delle Querce con dieci minuti di margine sulle master donna 2 Costanza Martinelli (Tinky) e Maria Piscopo (Tranchese Cycling) in lizza per il secondo posto. Nel finale, la Piscopo cercava di stare al passo della Martinelli la quale riusciva con un pizzico di fortuna a portare a termine la corsa in seconda posizione, otto secondi meglio della diretta rivale.

Nel medio dopo l’assolo di Iannarelli, la salita verso Lenola ha scremato le forze in campo e tra coloro che sono riusciti a fare la differenza sono stati Umberto Nardecchia (M1, Nardecchia Team Latina), Davide Aufiero (M1, GSR Albina Bike), Alfredo Farina (M4, Asd Carrozzeria Italia), Matteo Cecconi (élite sport, Team Terenzi Pedalando Bike Shop), Federico Lanzi (élite sport, Team Terenzi Pedalando Bike Shop), Giovanni Gatti (élite sport, Mtb Santa Marinella-Cicli Montanini), Luca Clementini (élite sport, Cicli Fatato), Biagio Zottoli (élite sport, Team D’Aniello).

*La vittoria di Cecconi su Gatti e Sivo nel medio*
*La vittoria di Cecconi su Gatti e Sivo nel medio*

Nel tratto di discesa tra Vallecorsa ed Amaseno, sono entrati in azione i due portacolori giallo-fluo Terenzi per impostare al meglio il gioco di squadra: il neo campione laziale su strada Lanzi si è portato in testa da solo fino ad appena un chilometro dall’arrivo, quando veniva riassorbito dal drappello degli inseguitori, molto sfilacciati, che contava anche Marco Sivo (élite sport, Team Caruso Rivetti), Marco D’Agostini (M4, Crm Racing), Emanuele Bruni (M3, Team Conti 1980) e Giovanni D’Ambrosi (M2, Team Animabike Cicli Falasca). La volata sulla strada in ascesa verso il centro di Prossedi ha concesso l’ennesimo successo di Cecconi a distanza di due anni imponendosi in maniera netta davanti allo specialista del fuoristrada Gatti e a Sivo.

Tra le donne si è imposta nettamente l’élite master donna Deborah Mascelli (Effetto Ciclismo Fiano Romano) senza trovare ostacoli: a circa 9 minuti seconda piazza ed ennesimo podio per la master donna 1 Roberta Galvani del Team Conti 1980 (già seconda nel 2012 su queste strade) mentre al terzo posto la sorpresa Manuela De Iulis, l’atleta élite master donna proveniente dal Molise in forza al Team Kyklos Abruzzo.

Con un discreto parco partenti da tutto il Lazio ma anche da Abruzzo, Campania, Molise ed Umbria, era lecito attendersi a Prossedi una domenica ricca di soddisfazioni su tutti i punti di vista come ha voluto sottolineare l’atleta e factotum nell’organizzazione della corsa Roberto Cancanelli: “Siamo nuovamente soddisfatti sia della partecipazione degli atleti sia del pubblico molto appassionato e disciplinato qui a Prossedi. Ringrazio tutti coloro che hanno voluto condividere con noi questa ennesima avventura e che tutti i consigli e le critiche, in senso buono, ci saranno molto utili per crescere e migliorare. Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli addetti ai lavori per l’appoggio fornitoci, in modo particolare il sindaco Franco Greco, la famiglia Aversa, i giudici di gara (Gianni De Santis, Claudio Lombardi, Giovanni Ceci, Alberto Caratelli), il servizio cronometraggio di Sdam, il servizio medico, la MGM Organizzazioni Ciclistiche per la realizzazione della diretta web della corsa con Massimo Pisani, la Protezione Civile e la Polizia Locale di Prossedi per la loro qualificata collaborazione. Lo scenario di Piazza Umberto I merita tanto, il prossimo anno se ci saranno le condizioni potremmo riempirla ancora di ciclisti”.

Alle parole di Cancanelli si sono aggiunte quelle del vice presidente FCI Lazio Tony Vernile e del responsabile regionale della struttura amatoriale-cicloturistica Nicolangiolo Zoppo che hanno evidenziato la splendida attrattiva della corsa non solo dal punto di vista tecnico per il piacevole percorso immerso nella natura, ma anche il clima di festa sportiva che ha coinvolto tante persone di tutte le età con una significativa presenza di famiglie e di pubblico.

Presso la struttura tensostatica del campo sportivo comunale, tutti hanno potuto godere dell’abbondante pranzo all’altezza dell’evento ottimamente preparato dai volontari della MB Lazio Ecoliri: un plauso, nel dietro le quinte, alle famiglie dei giovanissimi e degli amatori attualmente in organico nella formazione ciociara. Incomiabile il servizio d’ordine con la Protezione Civile di Prossedi ma anche quello della città di Fondi con il Questore in prima persona che ha permesso il pieno svolgimento della gara senza alcun tipo di disagio coordinato al meglio con i direttori di corsa Mauro Benacquista e Giuseppe Greci.

GF Aversa 2013 classifiche

LE VOCI DEI PROTAGONISTI

Matteo Cecconi, classe 1986 di Palestrina (Roma), campione italiano mediofondo 2012, tra le vittorie in stagione la Granfondo dei Laghi e la Garibaldina-Memorial Arnaldo Ciccolini: “È andata bene nonostante la lunga fuga di Federico Lanzi. Speravo nella sua vittoria perché se la meritava dopo 35 chilometri da solo in testa prima di essere ripreso all’ultimo chilometro. Sono stato sempre dietro e non ho tirato per favorire la sua azione ed è per questo che mi sono risparmiato fin sotto la salita potendo giocare al meglio le mie carte fino all’arrivo. Sono partito ai 250 metri dove lo scorso anno ho perso la volata per un dosso, ma quest’anno mi sono ricordato e ho anticipato senza problemi”.

Deborah Mascelli, classe 1986, residente a Ceccano (Frosinone), mamma di un bambino di 8 mesi di nome Eddy, vincitrice della Sagrantino e della Granfondo Valerio Agnoli nonchè campionessa laziale in carica della cronometro e della prova in linea: “Dopo un inizio di stagione brillante, mi sto ripetendo su ottimi livelli. Spero ancora di fare bene anche per dare un’ulteriore gratificazione a tutto lo staff societario e agli sponsor che supportano costantemente la nostra attività ciclistica”.

Vincenzo Pisani, classe 1981 di Sora (Frosinone), un 2013 sfavillante con i successi alla Granfondo dei Laghi, alla Garibaldina-Memorial Arnaldo Ciccolini, alla Granfondo Valerio Agnoli, al Gran Premio Gemar Balloons oltre al titolo laziale della prova in linea: “Anche oggi è stata la vittoria della squadra e del mio presidente Roberto Cancanelli. Ringrazio uno per uno i componenti di questo magnifico team che si sono dati come sempre un gran da fare. Hanno fatto un grande lavoro all’inizio e ho potuto finalizzare alla perfezione”.

Elena Cairo, romana d’adozione, classe 1982 nativa di Belvedere Marittimo (Cosenza), nel 2012 a segno alla Granfondo Campagnolo Roma, seconda vittoria 2013 dopo la Granfondo dei Laghi: “Il percorso mi è piaciuto tantissimo ma devo ancora migliorare nella condizione. Spero che la vittoria di Prossedi mi dia ancor più motivazione e sia una svolta per altre belle gare in futuro”.