FORMIA, IL COMITATO CONTRO ACQUALATINA SEGNALA ''UN FIUME D'ACQUA PER VIA RIALTO FERROVIA''

foto (11)Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato spontaneo Contro Acqualatina.

“Chi in questi giorni si trova a passare dall’incrocio tra via Rialto Ferrovia e via Lavanga si trova a dover oltrepassare un fiume d’acqua. Un vero e proprio fiume d’acqua si è riversato sulla strada creando numerosi problemi ai cittadini che di lì transitano.


Il motivo è l’ennesimo guasto alle condotte idriche della nostra città, che rendono i cittadini prigionieri di Acqualatina.

Ultimo di una serie di guasti che hanno flagellato Formia.

Non proprio un bel biglietto da vista per la nostra città quello che ci ha regalato il gestore idrico in questi dieci anni.

Un decennio caratterizzato da continue interruzioni dovute soprattutto alla torbidità che ha più volte colpito le sorgenti che ci riforniscono d’acqua, e dallo stato di fatiscenza delle condotte idriche e degli impianti, motivo per il quale le stesse sono continuamente soggetti a rotture e/o malfunzionamenti.

foto (12)Certo l’età avanzata della rete idrica non aiuta, come non aiuta probabilmente la forte pressione a cui sono sottoposte le tubature in cui l’acqua transita, così da andare incontro a continue rotture, che mettono a repentaglio la normale erogazione e a dura prova i nervi dei cittadini, da un lato vessati dalle richieste dei pagamenti da parte del gestore e dall’altro costretti a fare i conti con un servizio sempre più inefficiente.

Nonostante gli investimenti promessi, siamo ancora all’anno zero.

Certo che i politici, che in questi anni hanno difeso Acqualatina, hanno sempre meno argomenti da poter utilizzare per continuare a parlare di un gestore efficiente e al servizio del cittadino.

Nessuno in questa campagna elettorale ha avuto il coraggio di difenderne l’operato.

Gli stessi candidati del centrodestra, da sempre sostenitori dell’attuale gestione targata Acqualatina, sono stati molto attenti a sviare il discorso, non dicendo nulla che potesse far intendere che continuerà “forte” il loro sostegno all’attuale gestore idrico.

foto (14)Infatti si sono limitati a prendere impegni generici, promettendo di chiedere ad Acqualatina un maggiore attenzione per impedire che gli attuali fenomeni di malfunzionamento si possano ripetere in futuro. Una vera e propria presa in giro nei confronti dei cittadini.

Insomma secondo loro dovremo tenerci sul groppone Acqualatina fino alla scadenza naturale del contratto, che significherà per i cittadini continuare ad avere seri problemi per i prossimi vent’anni.

La novità in questi ultimi giorni è però un’altra.

E’ infatti sotto gli occhi di tutti, anche i più distratti, che la società italo-francese è seriamente in affanno, non sapendo più a che santo votarsi per nascondere le proprie inefficienze, tanto da aver annunciato 73 esuberi tra i lavoratori che presso di essa prestano servizio.

Qualcuno addirittura ci ha sussurrato che il socio francese non vede l’ora di togliersi di torno, perché è Acqualatina è diventata una zavorra troppo pesante da continuare a sostenere.

Da parte nostro invitiamo i cittadini a continuare nella disobbedienza civile, perché dobbiamo procurare il maggior danno “economico”possibile ad Acqualatina, così da costringerla a raccogliere tutte le proprie cose e andarsene dalla nostra città”.