RESTI DI LAPIDI ABBANDONATI FUORI IL CIMITERO DI TERRACINA

DSCI4923Ugo Foscolo si rigirerebbe nella tomba vedendo che fine può fare quella “corrispo0ndenza d’amorosi sensi” che secondo lui si crea tra chi resta e chi non c’è più attraverso il luogo-simbolo della tomba. Lo farebbe se facesse un giro nei pressi del cimitero comunale di via Anxur, a Terracina, dove da mesi c’è una discarica a cielo aperto di calcinacci, eternit e…resti di lapidi.

Ovviamente quei reperti funebri non sono arrivati lì né da soli né per caso, ma qualcuno ce li ha gentilmente accompagnati. Anzi, s’è preso pure lo scomodo per raccattarli all’interno del camposanto e portarli in quel tratto abbandonato che si trova vicino il parcheggio principale. Tra l’altro, a guardarli bene, quei pezzi di lapide non sono vecchi, anzi. Le lettere che compongono nome e date sono nuove, perfettamente leggibili, così come il marmo è ancora bianco. Insomma, defunti come si suol dire in questi casi.


Eppure la lapide è stata spezzata, fatta in più parti e gettata lì, a due passi dal cimitero. Fuori, però. Possibile che qualche visitatore dal gusto macabro abbia raccattato quel rifiuto , se lo sia sistemato sotto braccio e l’abbia abbandonato in quella discarica improvvisata? Ma allora potrebbe essere stato qualcuno interno al cimitero, qualcuno di quelli che si sono occupati dei vari lavori che di recente sono stati eseguiti nel camposanto di Terracina? Possibile tutto, ma comunque è stato un gesto davvero di poco gusto quello di buttare letteralmente alle ortiche le lapidi fatte miseramente a pezzi. Tra l’altro i reperti funebri si mischiano ai calcinacci, agli scarti di muratura, alle lastre di eternit.

Uno spettacolo irrispettoso sotto gli occhi di tutti, che tra gli altri è stato anche segnalato da qualche cittadino, ovviamente rimasto inascoltato. Con buona pace dei defunti.