GAETA, OCCUPAZIONE ABUSIVA DI CASA TOSTI: IL REATO E' PRESCRITTO

*Il Tribunale di Gaeta*
*Il Tribunale di Gaeta*

Reato prescritto. Nel giorno in cui si sarebbe dovuto effettuare lo sgombero di Casa Tosti a Gaeta, rinviato di circa un mese la settimana scorsa in base a un accordo tra Agenzia del Demanio e Comune, il Tribunale di Gaeta ha emesso sentenza di prescrizione per il resto di occupazione abusiva di edificio demaniale nei confronti di quattro occupanti dello stabile. Anna Scalesse, Lucio Italio Vittorio, Antonietta Martucci, Concetta Maria Persia hanno così visto chiudersi una storia che era cominciata il 7 aprile del 2004 quando su contestazione della Polizia Municipale, la Guardia di Finanza inviata per competenza aveva notificato il provvedimento penale.

Nove anni dopo e sei udienze di dibattimento, il procedimento, come sancito ieri dal giudice Carla Menichetti, è però caduto in prescrizione ovvero fuori dal tempo massimo previsto per arrivare a sentenza. Tredici le persone coinvolte per quattro nuclei famigliari che nonostante la sentenza di ieri restano gravati da sfratto. Allo stato resta in piedi l’offerta dell’amministrazione di un contributo di diecimila euro a ognuno dei quattro nuclei famigliari utile al reperimento di una nuova unità abitativa.


Offerta, però, ritenuta troppo bassa dagli occupanti che attraverso il Comitato degli Inquilini per il Diritto alla Casa di Gaeta chiarisce: “L’emergenza abitativa va risolta in quanto tale. Abbiamo segnalato tramite gli occupanti situazioni di edilizia residenziale pubblica su cui l’amministrazione non ci ha ancora risposto. Nel recente Consiglio comunale in cui si è votato l’adeguamento sull’edilizia residenziale popolare, è stato inoltre votato un emendamento affinché il numero alloggi per l’emergenza pubblica sia elevato utilizzando anche, come prescrive la normativa nazionale, le proprietà confiscate alla criminalità organizzata: ora ci aspettiamo i fatti”.