CORI, TAVOLO INTERISTITUZIONALE PER L’INTEGRAZIONE

tavolo interistituzionaleSi è svolto presso la sede dei Servizi Sociali del Comune di Cori, il tavolo interistituzionale per l’integrazione organizzato dagli Assessorati alle Politiche Sociali e alla Sicurezza. Alla riunione tecnico-politica, coordinata dall’assessore alle Politiche Sociali Chiara Cochi e dalla responsabile dei Servizi Sociali Roberta Berrè, hanno partecipato i rappresentanti dell’Istituto Comprensivo Statale «Cesare Chiominto», della Polizia Locale, dei Carabinieri, dell’IPF Cisterna, della Caritas corese e i referenti delle comunità romena e indiana, le più numerose presenti sul territorio comunale.

Scopo dell’incontro era approfondire l’indagine e l’analisi dei bisogni degli immigrati che vivono a Cori e Giulianello, per poter progettare e attuate insieme ulteriori interventi che favoriscano una maggiore integrazione dei cittadini stranieri nel tessuto sociale locale. Il problema principale emerso è rappresentato dalla barriera linguistica che ostacola il dialogo degli stranieri, fra loro e con la popolazione indigena, e ne rende difficoltoso l’accesso ai servizi formativi e socio sanitari. Benché le esigenze differiscano al variare della nazionalità, una linea di criticità le accomuna. Le donne necessitano di maggiore fruizione dei servizi di prevenzione. Tra i ragazzi si registra un certo ritardo se non evasione dell’obbligo scolastico. Tra gli uomini fenomeni di lavoro nero e caporalato, attuato anche tra gli stessi stranieri.


L’Amministrazione comunale da tempo ha avviato un percorso di accompagnamento e mediazione; di informazione, sensibilizzazione e comunicazione rivolto agli immigrati. Tra tutti i servizi erogati sono stati particolarmente utili lo sportello informativo e i reiterati corsi di lingua italiana. La risposta c’è stata in termini di aumento delle iscrizioni scolastiche e di frequentazione di altri luoghi di formazione, come la biblioteca, nonché delle utenze socio sanitarie. Le buone prassi dell’Ente verranno potenziate col  progetto «Insieme … In Sicurezza». 30mila euro per interventi di prevenzione ed inclusione sociale, corsi di formazione e campagne informative, proposte di carattere educativo – sociale (in parte finanziati dalla Regione Lazio). Al tavolo generale seguiranno, nei prossimi giorni, due incontri distinti, uno con la comunità indiana e un altro con quella romena, per esaminare più a fondo le situazioni specifiche.