GAETA MONUMENTO A S. NILO: INAUGURAZIONE E BENEDIZIONE A SERAPO IL 30 MAGGIO

*L'abbazia di Grottaferrata*
*L’abbazia di Grottaferrata*

Giovedì 30 maggio 2013, alle ore 12.30, nella villetta di Serapo, si terrà l’inaugurazione e la benedizione del monumento a S. Nilo, dono dell’Abbazia di Grottaferrata alla città di Gaeta.

Un filo indissolubile, che scorre nei solchi tracciati dalla fede e dalla tradizione cristiana intorno alla figura dell’Abate Nilo, lega la città di Gaeta a Grottaferrata. L’Abate, al secolo Nicola dei Malena di Calabria, nato a Rossano, giunge a Gaeta nel 994 dove vede finire il primo Millennio cristiano. Per la sua permanenza presso la spiaggia di Serapo, nell’allora Ducato di Gaeta, la storia gli ha conferito il titolo di civis cajetanus. Solo 10 anni dopo, nel 1004, ormai novantaquattrenne, Nilo lascia la città del Golfo per dare vita a un’altra fondazione: l’abbazia di Grottaferrata.
Nei dieci anni in cui resta a Gaeta, questo illustre personaggio onora la città non soltanto per i suoi meriti cristiani e religiosi, ma contribuisce alla crescita del prestigio politico e religioso del Ducato di Gaeta. Per conferimento del Sindaco Cosmo Mitrano, il 25 settembre 2012, nella ricorrenza del 1008° anniversario della morte,  è anche Cittadino Gaetano Benemerito.


Queste le motivazioni dell’onorificenza, espresse in quell’occasione dal Primo cittadino, nel pieno riconoscimento di quanto la Storia ha già scritto: per aver scelto il litorale di Serapo dal 994 al 1004, come luogo di crescita umana e spirituale per sé e per la sua comunità monastica; per aver contribuito al prestigio politico, culturale e religioso del Ducato di Gaeta, collaborando con il Duca Giovanni IV dei Docibile e con il Ves covo Bernardo; per aver attirato a sé e ricevuto nel 999, nella nostra città, l’Imperatore di Germania Ottone III di Sassonia, presenza di alto rilievo storico; per aver dato linfa vitale, da Gaeta, al progetto universalistico di rinnovamento dell’Impero e della chiesa d’Europa, anticipazione e promozione della cultura dell’Età Moderna; per essere stato, con le parole e con le opere, profeta dell’unità dei popoli europei e mediterranei.

“Siamo onorati di inaugurare – dichiara il sindaco Mitrano – nella bellissima area verde del quartiere di Serapo, luogo dove San Nilo ha dimorato con i suoi monaci per un decennio, il monumento al grande santo calabrese, giustamente annoverato tra i più insigni asceti e mistici della storia del monachesimo italo-greco medievale. Rivolgo il mio più sincero e sentito ringraziamento, e quello della città di Gaeta, all’Archimandrita Emiliano Fabbricatore, Egumeno Esarca Ordinario del Monastero Esarchito di Santa Maria di Grottaferrata, per aver voluto donare alla nostra città, l’ imponente statua in bronzo. Con l’inaugurazione del monumento a San Nilo vogliamo continuare a rendere omaggio alla sua figura di uomo e di santo che, come altri, ha donato a Gaeta, importanti eventi e illustri testimonianze religiose, storiche, politiche, culturali e sociali”.

Giovedì 30 maggio prossimo, i fedeli di Gaeta si stringeranno intorno alla figura di S. Nilo,  insieme ai rappresentanti della Comunità di Grottaferrata, all’Archimandita Esarca di Grottaferrata P. Emiliano Fabbricatore, all’arcivescovo di Gaeta mons. Fabio Bernardo D’Onorio, al sindaco Mitrano, ai rappresentanti dell’Amministrazione, alle Autorità civili e militari della città di Gaeta.