WEEK END AL FONDI JAZZ FESTIVAL

Locandina Fondi Jazz Festival

Da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno prossimi si svolgerà presso Palazzo Caetani il “Fondi Jazz Festival” 2013, kermesse musicale ideata per promuovere il territorio attraverso un calendario di concerti che ospiterà alcuni tra i più illustri musicisti Jazz del panorama nazionale ed internazionale.


L’iniziativa è patrocinata da Comune di Fondi, CREIA – Centro Regionale di Educazione e Informazione Ambientale e Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi.

L’idea del “Fondi Jazz Festival” nasce dall’incontro di alcuni addetti del settore, con alle spalle numerose esperienze maturate nel corso degli anni, che decidono di congiungere le proprie forze per dar vita ad una nuova impresa comune: l’Associazione Culturale Festival Factory. Constatata la necessità di rispondere a nuove esigenze e richieste culturali della città, l’associazione ha messo in campo una macchina organizzativa finalizzata alla riuscita di questo primo importante impegno che ambisce a diventare un nuovo polo attrattivo per il territorio pontino.

Il concerto di apertura di venerdì 31, con inizio alle ore 21.00, è affidato a Paolo Recchia (sax alto),

Enrico Bracco (chitarra) e Nicola Borrelli (contrabbasso) con il progetto “Three for Getz”, un omaggio al grandissimo Stan Getz, uno dei più importanti e camaleontici tenor sassofonisti della storia del Jazz. Nel suo percorso musicale ed umano Getz interpretò con originalità e colore anche una parte del repertorio Bossa nova, fino ad un fertile incontro con Jobim, celeberrimo compositore brasiliano autore di molte tra le più celebri melodie brasiliane. Stan Getz è il giovane e talentuoso dell’album “Quartets”, il tenorista dei celebri duetti con John Coltrane, quelli degli album “Stan Getz and the Oscar Peterson Trio”, “Stan Getz & Bill Evans”, “Stan Getz feat. Bob Brookmeyer” ma è anche semplicemente l’uomo curioso che aveva scelto di vivere in Brasile e di interpretarne il patrimonio musicale, facendolo proprio e rendendolo famoso attraverso un nuovo stile: la Bossa nova.

Sabato 1 giugno alle ore 19.00 è in programma l’esibizione del “Machine Project”, composto dalle poliedriche musiciste Sara Della Porta (voce) e Manuela Pasqui (piano) che hanno trovato la chiave comune di due generi musicali temporalmente lontani: la musica antica e il Jazz. Da lì è nata l’idea del “Machine Project”, una ideale macchina del tempo che corre vertiginosamente attraverso i secoli raccogliendo musica e parole per riportarle nel presente. Le due musiciste hanno individuato negli spartiti di musica Barocca, come in quelli dello “Standard” Jazz, un linguaggio insieme essenziale e raffinato, che lascia ampio spazio all’improvvisazione dell’interprete con esecuzioni mai uguale a se stesse.

Sempre sabato 1° giugno ma alle ore 21.00 sarà la volta del “Samba Duo Jazz”: due musicisti di grande esperienza, Eddy Palermo (chitarra) e Aldo Bassi (tromba), si incontreranno sul palco dando vita ad un progetto che sarà particolarmente apprezzato da chi ama la Bossa nova interpretata in chiave jazzistica. I brani proposti fanno parte del repertorio storico del Jazz ripetutamente percorso negli anni dalle più disparate formazioni musicali, con brani come “Girl from Ipanema”, “Retrato em Branco e Preto” e “Nica’s Dream”.

La manifestazione si concluderà domenica 2 giugno alle ore 20.00 con il concerto “Handmade” del  Fabio Zeppetella Italian Quartet composto da jazzisti di livello internazionale: Roberto Tarenzi (piano), Dario Deidda (basso), Fabrizio Sferra (batteria) e Fabio Zeppetella (chitarra). I brani di “Handmade” – con l’eccezione di uno a firma di John Coltrane – sono stati tutti “composti a mano” da  Zeppetella, musicista dotato di una tecnica ineccepibile e di grande sensibilità musicale che si avvale di un linguaggio unico e personale, frutto di uno studio sempre votato alla ricerca di uno stile che negli anni ha reso proprio. Il chitarrista di origini pugliesi è giunto all’elaborazione di un suono del tutto originale passando dalla tradizione e dalla musica di maestri come Charlie Cristian e Wes Montgomery all’evocazione del be-bop e dell’hard-bop degli anni Sessanta. Nel suo fraseggio si scoprono gli aspetti dominanti di un linguaggio mai scontato, a volte virtuoso a volte dolce ma sempre essenziale. Le sue caratteristiche dominanti sono costituite dalla dolcezza e dalla forza insite nel modo originale di interpretare la musica, nel quale appare evidente la volontà di ricercare un legame virtuale con la poesia.

Per ulteriori informazioni e news sul “Fondi Jazz Festival”è possibile visitare il sito internet www.fondijazzfestival.it o la pagina Facebook https://www.facebook.com/fondijazzfestival?ref=hl.

La prevendita dei biglietti si effettua a Fondi presso la “Cartolibreria Martusciello” in piazza della Repubblica n°22 e “Mondo Musica” sito in via Nazario Sauro n°43.