SAN FELICE CIRCEO – DISSESTO FINANZIARIO: AMMINISTRAZIONE, SINDACATI E RSU DAL PREFETTO

san_feliceIn data odierna il Prefetto di Latina ha convocato l’Amministrazione Comunale di San Felice, le OO.SS. e la RSU c/o la Prefettura di Latina per la conciliazione sulla vertenza in atto in merito alle problematiche del personale dipendente a seguito della dichiarazione di dissesto finanziario dell’Ente.

Erano presenti, oltre al Dott. Quarto, il vice sindaco Egidio Calisi, la FP CGIL, la CISL FP, la UIL FPL, la RSU e una rappresentanza dei dipendenti del Comune di San Felice Circeo.


Le OO.SS. e la RSU del Comune di San Felice Circeo accolgono con positività l’incontro tenutosi e l’intervento decisivo del Prefetto nella vertenza, il quale si è fatto parte diligente nel sollecitare al Ministero dell’Interno e alla Funzione Pubblica risposte certe in merito alle ricadute economiche che un eventuale messa in disponibilità del personale creerebbe, sia in termini economici per i dipendenti stessi, che in termini contabili e finanziari per gli Enti disposti ad accogliere tale personale.

Il Prefetto ha inoltre assicurato un ulteriore intervento presso l’ISTAT per la contezza dei dati della popolazione residente.

Le OO.SS. nel prendere atto della disponibilità del Prefetto hanno chiesto altresì l’apertura del tavolo di confronto sulle problematiche della riorganizzazione degli uffici e dei servizi, la Dotazione Organica, il Piano Triennale delle Assunzioni già a partire dalla prossima settimana.

Il Prefetto ha richiesto l’impegno dell’Amministrazione a convocare il tavolo già da giovedì p.v., giorno successivo al Consiglio Comunale indetto per mercoledì.

Su richiesta delle parti sindacali il Prefetto ha altresì invitato l’Amministrazione a destinare tutti i recuperi di spesa, appena possibile, sull’aumento delle ore di lavoro per i dipendenti.

Le OO.SS. e la RSU preoccupati della situazione venutasi a creare per il personale dipendente, nonché nell’impossibilità di mantenere livelli qualitativi e quantitativi nei servizi resi alla cittadinanza, continueranno nelle operazioni di presidio ed altresì in tutte le ulteriori azioni sindacali ritenute indispensabili nel prosieguo della vertenza.