Compariranno il prossimo 18 dicembre presso il Tribunale di Latina davanti al Gup Guido Marcelli nell’ambito del fallimento della società Formia Servizi a vario titolo perchè avrebbero arrecato pregiudizio ai creditori della fallita società, distraendo dalle casse, nell’arco di tre anni, la somma complessiva di 244.225 euro (79.421 nel 2007, 79.417 nel 2008 e 85.387 nel 2009) a titolo di “consulenza gestionale e compenso per l’attività di amministratore”, in violazione delle norme che impongono alle società partecipate di parametrare il compenso degli amministratori all’indennità percepita dal sindaco. Inoltre, per non aver esercitato la dovuta vigilanza sulla osservanza della legge e sul rispetto dei principi della corretta amministrazione.
A dover rispondere delle ipotesi di reato formulate dal pm Falcione il 60enne Massimo Vernetti, il 39enne Salvatore Testa, il 63enne Antonio D’Urso, la 57enne Patrizia Averaimo, il 45enne Gianluca Giattino, il 58enne Giuseppe Cannavale, il 40enne Alessandro Mauro, il 49enne Giuseppe Masiello, il 51enne Vincenzo Palmaccio, il 44enne Erasmo Scipione, l’81enne Giacomo De Luca, la 46enne Loredana Pugliese, il 35enne Alessandro Zannella, il 54enne Mario Galasso.
