Grandi sono le novità previste per questa estate relativamente agli asili nido comunali. Lo afferma l’Assessore Marilena Sovrani:
“L’apertura in via sperimentale dell’asilo nido comunale di Via Budapest nel luglio 2012 ha riscosso un grande successo e un notevole apprezzamento. In virtù del favorevole esito dell’iniziativa dello scorso anno e, allo scopo di venire sempre più incontro alle esigenze delle donne, delle famiglie e dei bambini, stiamo valutando l’opportunità di aprire, nel mese di luglio 2013, uno, due o tre asili nido comunali sulla base dell’esito delle indagini preliminari che il Servizio Uffici Asili Nido sta svolgendo presso i sei asili nido comunali.
In questi giorni, infatti, si sta portando avanti una indagine su tutta l’utenza dei sei asili nido per verificare i termini dell’adesione a questa iniziativa e dunque procedere, alla conclusione di questa rilevazione, all’attivazione delle procedure per l’apertura di due o tre strutture per l’accoglimento, nel mese di luglio, dei bambini che ne hanno fatto richiesta. Con soddisfazione sottolineo che, quest’anno, verrà data la possibilità anche ai fratellini più grandi dei bambini già iscritti presso gli asili nido comunali e convenzionati, che comunque hanno la precedenza e compatibilmente con le disponibilità dei posti e nei limiti di età della scuola materna, di usufruire del suddetto servizio. Non resta, dunque, che attendere l’esito dell’indagine esplorativa e il nome degli asili nido che forniranno il servizio di apertura anche nel mese di luglio 2013, in seguito saranno comunicati i termini per la partecipazione e il contributo che le famiglie dovranno versare, nella consapevolezza che gli stessi dovranno essere il più calmierati possibili. ”
“Esprimo soddisfazione per il lavoro svolto dagli uffici comunali e dall’assessore Sovrani – afferma il presidente della commissione scuola asili, Giorgio Ialongo – Anche questa iniziativa testimonia la grande attenzione e sensibilità dell’amministrazione comunale verso il tema degli asili nido, tenendo nel dovuto conto le esigenza dei bambini e soprattutto delle famiglie”.
