FORMIA, MUSICA IN CORSIA AL REPARTO DI CHIRURGIA DEL DONO SVIZZERO

*Il chirurgo Giovanni Baiano*
*Il chirurgo Giovanni Baiano*

Musicoterapia per guarire meglio. E prima. E’ l’idea lanciata dal primario del reparto di chirurgia dell’ospedale Dono Svizzero di Formia, Giovanni Baiano, e che la direzione sanitaria del nosocomio ha approvato con entusiasmo consapevole di quanto la musica possa alleviare e ridurre la degenza dei pazienti.

Quattro giornate, dunque, e un parterre di musicisti di tutto rispetto che si esibirà in corsia, presso il reparto di chirurgia, tutti i giovedì del prossimo mese alle ore 19 a cominciare dal 4 luglio quando in scena andrà, voce e pianoforte, il maestro Gianni Rodo. A seguire, l’11 luglio, toccherà al maestro Nino Benetello e alla sua “chitarra napoletana”. Il 18 luglio, poi, sarà il turno dei maestri Maurizio Fuletola, sax e clarino, e Francesco Napoli, chitarra classica. E infine, il 25 luglio, chiuderà questa speciale rassegna il maestro Luca Oti con “violino magico in tour per l’Europa”.


Una partecipazione assolutamente gratuita da parte degli artisti che hanno accolto l’invito del primario di chirurgia, da un paio di mesi in servizio al nosocomio formiano a portatore di una rivoluzione positiva soprattutto per il cambio di passo del reparto dove, è il caso di dire, anche qui la musica è cambiata. E non solo per il numero degli interventi eseguiti, soprattutto per il loro “peso specifico”.

In poco più di due mesi dall’ingresso del nuovo primario, un’esperienza riconosciuta al San Giovanni di Dio di Fondi e nei presidi d’eccellenza del Beaujon di Parigi e del Marie Lannelongue, continua a crescere, per esito positivo delle operazioni, la chirurgia oncologica a 360°. Con pazienti che cominciano ad arrivare un po’ da tutta Italia. L’ultimo sorriso lo ha regalato una giovane donna di Formia, perfettamente guarita, operata di esofagodigiunostomia mediastinica posteriore retro pericardica ovvero un tumore allo stomaco. Protagonisti del positivo intervento le equipe chrirurgiche del professor Baiano e del professor Massimo Esposito che hanno garantito la positiva attuazione di questa delicata e complessa operazione.

L’attesa ora è tutta verso i vertici aziendali e regionali perché rapidamente possano prendere atto del salto in avanti di questa nuova realtà sanitaria così rafforzando, e ce ne sarebbe davvero bisogno, servizi e personale.