FORMIA, GLI STACCANO L'ACQUA MENTRE E' FUORI CASA. MALATA E ANZIANA DENUNCIA ACQUALATINA

Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato Spontaneo di Lotta contro Acqualatina.

“Due mesi fa si presentarono a casa di una signora, vedova, anziana e malata di Formia. Erano due cosiddetti tecnici di Acqualatina incaricati di staccare il contatore dell’acqua per morosità.


La signora rispose che in realtà la morosità era subordinata a un vecchio contenzioso promosso contro Acqualatina e che fin quando questo contenzioso non sarebbe terminato, nulla era dovuto alla società dell’acqua. I due tecnici scrissero un verbale nel quale la signora si opponeva al distacco dell’acqua e andarono via.

Il 27 maggio scorso i due tecnici, senza alcun preavviso, si sono ripresentati durante l’assenza della signora, hanno violato la proprietà privata, hanno divelto la cassetta di protezione del contatore, hanno staccato l’acqua e non hanno lasciato alcun verbale.

La signora tornata a casa si è trovata senz’acqua e, in seguito alle proprie patologie cardiache, è inevitabilmente caduta in uno forte e pericoloso stato di ansia, ampiamente documentabile da relativi certificati.
Il sei giugno scorso, dopo dieci giorni, la signora ha ricevuto il preavviso di distacco dell’acqua per morosità, dopo che il distacco era già avvenuto.
La società, che gestisce il servizio idrico, ha quindi privato dell’accesso all’acqua potabile, un’anziana donna con gravi patologie, disattendendo ogni normativa del codice civile riguardo i contenziosi, violando una proprietà privata e danneggiando un bene materiale.
Per la brutalità del gesto dei tecnici di Acqualatina e per il palese episodio di prevaricazione, l’anziana donna di Formia assistita dai componenti del Comitato Spontaneo di Lotta contro Acqualatina, ha denunciato penalmente il rappresentate legale pro – tempore della Società Acqualatina spa alla Procura della Repubblica di Latina, per violazione di domicilio, violazione di proprietà privata, scasso e interruzione di pubblico servizio.
Da un lato, quindi, un’anziana malata e sola, monoreddito; dall’altro capo della barricata c’è un colosso economico che ogni anno spende un paio di milioni di euro in spese legali, pagate ovviamente dai contribuenti con le loro esose bollette
In questa sfida tra Davide (l’anziana signora) e Golia (Acqualatina) noi, ovviamente, tifiamo per la signora alla quale hanno staccato l’acqua.
Alleghiamo il testo della denuncia, in modo che qualsiasi cittadino che subisca lo stesso affronto possa usarlo come modello di autodifesa contro Acqualatina.