AGGREDISCONO ISPETTORE DI POLIZIA PER UNA SIGARETTA. IN MANETTE DUE TUNISINI

YOUFSI Nabil
*YOUFSI Nabil*
*YOUFSI Abdelkader*
*YOUFSI Abdelkader*

La Squadra Mobile di Latina, nella trascorsa notte, ha rintracciato e tratto in arresto due cittadini tunisini, Nabil YOUFSI di anni 35 e Abdelkader YOUFSI di anni 28, regolari sul territorio nazionale, perché responsabili di lesioni gravi ai danni di un Ispettore della Polizia di Stato.

Intorno alle 23 di ieri sera, mentre l’Ispettore fuori dal servizio passeggiava all’interno dei giardini Arnaldo Mussolini in compagnia di un’amica, veniva avvicinato da uno straniero di origine nord africana che, in preda ai fumi dell’alcool, gli chiedeva con insistenza una cartina per confezionare una sigaretta.


Nonostante l’Ispettore proseguisse per la sua strada disinteressandosi alle richieste rivoltegli, lo straniero cambiava atteggiamento avvicinandosi minacciosamente ed aggrediva senza motivo il poliziotto con calci pugni. Questi tentava di difendersi ma veniva sopraffatto a causa dell’intervento di un altro straniero che, insieme al primo, provocava la caduta in terra dell’operatore di polizia. A quel punto, entrambi gli aggressori proseguivano la violenza con una serie di colpi diretti al capo della vittima, fermandosi solo poco prima dell’arrivo dei soccorsi, per darsi poi alla fuga.

Sulla base delle descrizioni fornite dalla vittima e dalla donna che aveva assistito all’aggressione, messe in correlazione con un controllo effettuato poco prima da un equipaggio delle Volanti, intervenuto presso un vicino supermercato per allontanare persone moleste, la Squadra Mobile riusciva ad identificare gli aggressori nell’immediatezza, rintracciandoli all’interno di uno stabile abbandonato ubicato in via Ezio, dove i due si erano rifugiati.

Riconosciuti con assoluta certezza dalla parte offesa e dalla testimone, venivano tratti in arresto per il reato di lesioni gravi e condotti presso la locale Casa Circondariale.

L’Ispettore, soccorso presso l’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, ha riportato fratture al naso e ad una mano, ecchimosi ed escoriazioni in tutto il corpo, con una prognosi di 50 giorni.