DANNO ERARIALE AL COMUNE, A MAENZA CONDANNATI VENTI TRA POLITICI E DIRIGENTI

corte dei contiVenti politici e dirigenti comunali sono stati condannati dalla Corte dei Conti a risarcire il Comune di Maenza.

Gli amministratori e i funzionari, accusati di danno erariale per l’inserimento di un debito fuori bilancio, dovranno risarcire all’ente lepino poco più di 14mila euro, 715 euro a testa.


Nel mirino le fatture che l’ente doveva pagare al Consorzio degli Aurunci di Cassino, somme inserite tra i debiti fuori bilancio e per le quali era stato acceso un mutuo.

Gli inquirenti hanno mandato a giudizio e i giudici condannato il sindaco Francesco Mastracci, la segretaria Franca Sparagna, Adalberto Marchetti, Giuseppe Maselli, Alessandro Pucci, Antonio Cimini, Dante Corsi, Orietta Lepri, Giampiero Battisti, Vito Risi, Luciano Marchetti, Antonio Di Girolamo, Giorgio Saralli, Sabino Antonio Cardone, Sergio Fauttilli, Isidoro Masi, Enrico Polidoro, i dirigenti Michele Nardacci e Giovanna Valle, e il revisore Rinaldo Giordani.