L'INTERVENTO DI 'ASSOTUTELA' SUL CAOS NEI PRONTO SOCCORSO DI TERRACINA E FONDI

ASSOTUTELASul ‘risiko’ dei medici negli ospedali di Terracina e Fondi interviene con una nota anche ‘AssoTutela’, Associazione per la Tutela del Cittadino.

“Turni massacranti, attese interminabili, sanitari allo sfinimento. Questo è il quadro che si ha accedendo al pronto soccorso degli ospedali di Fondi e Terracina”. Lo rende noto il presidente di ‘AssoTutela’ Michel Emi Maritato che punta il dito contro una serie di anomalie che affliggerebbero la Asl di Latina.


“Lo stato di caos in cui versano le strutture di emergenza e reparti chiave come la Radiologia, dove per fare una tac o un’ecografia urgente si viene rinviati all’anno prossimo – spiega Maritato – non è minimamente giustificabile, se si pensa che la direzione generale, derogando a tutti i regolamenti e normative vigenti, sta procedendo ad assunzioni effettuate con metodi, a dir poco discutibili”.

Il presidente di ‘AssoTutela’ si sofferma sui provvedimenti attuati dal manager Renato Sponzilli dalla scorsa primavera, suscitando polemiche. “Grida vendetta l’ultima delibera con cui si chiede la deroga per l’assunzione di 28 medici, atto sacrosanto per sopperire a urgenti carenze. Se i sanitari fossero destinati a Fondi e Terracina – precisa il presidente – il cui pronto soccorso con più di 60 mila accessi annui sta esplodendo, con turni di guardia che saltano e medici costretti a maratone lavorative. Così non è perché i camici bianchi sono dirottati altrove, ad esempio a Formia, dove c’è esubero di sanitari. Soprattutto, non si capisce l’arruolamento di 8 funzionari amministrativi, anch’essi in esubero.

Ci auguriamo – conclude Maritato – che nella valutazione dei direttori generali la Regione tenga conto di tali anomalie”.