La staffetta festaiola, aperta lo scorso fine settimana da Porta Signina, questo week – end farà tappa a Porta Romana, nella taverna rionale allestita quest’anno nella pineta di San Francesco. La contrada di Cori valle che immette in direzione Roma, è contraddistinta dai colori giallo-celeste, reca sullo stemma un arco con una freccia e fa di motto «PER ASPERA AD ASTRA».
Dieci i palii vinti dalla cenerentola del Carosello (4 palii Madonna del Soccorso, nel 1995 – 1998 – 2002 – 2012; 6 palii di Sant’Oliva, nel 1998 – 1999 – 2000 – 2002 – 2011 – 2012), la cui squadra di cavalieri è composta da quattro contradaioli purosangue come Fiaschetti Benedetto, Fiaschetti Alessandro, Marchioni Roberto e Fiaschetti Sergio. Il priore è Enrico Gizzi e la priora Paola Cucchiarelli.
Il programma prevede tre sere all’insegna, come tradizione vuole, della buona cucina, a base di pietanze e dolci tipici coresi, e del gusto rinascimentale, con musica, danza ed esibizioni.
Rinascimento, ma non solo perché, come ogni angolo di Cori, anche la zona che abbraccia il rione di Porta Romana è ricco di monumenti che meritano di essere visitati. Il candelabro pasquale del duecento, il più antico che si conosca, conservato tra le mura della Chiesa di Santa Maria della Pietà, chiesa nata sulle rovine del Tempio di Fortuna e Diana; la cappella dell’Annunziata, una miniatura sacra, datata XIII-XIV secolo, dichiarata monumento nazionale; la cinquecentesca Chiesa di San Francesco col suo soffitto a cassettoni dorati su fondo azzurro ed il chiostro adiacente; i numerosi palazzi nobiliari di personaggi storici di rilievo come i Landi – Vittori, i Riozzi, i Montagna, i Fasanella, i Maggi e i Mattei.
