SEZZE, LA CORTE D'APPELLO ANNULLA LA CONFISCA DEI BENI DI LUCIANO STIRPE


 

tribunale di latina sliderAnnullata la confisca dei beni di Luciano Stirpe, 49enne di Sezze, che secondo la questura aveva accumulato un piccolo tesoro svolgendo attività illecite.

Lo scorso anno il Tribunale di Latina, accogliendo la proposta fatta dalla Polizia, aveva fatto passare in mano allo Stato terreni, case, conti correnti, moto, autocarri e auto del setino, tra cui una Ferrari. Troppi quei beni, secondo gli inquirenti, per chi ufficialmente svolge attività di raccolta pigne.

Gli elementi raccolti a carico di Stirpe non hanno però convinto la Corte d’Appello di Roma, che ha annullato la confisca. Il patrimonio dovrà essere restituito al setino e il difensore di quest’ultimo, l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, si prepara ora a chiedere un risarcimento danni al Ministero. “Faremo causa”, ha assicurato l’avvocato Cardillo Cupo.

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