GAETA, MOZIONE SUL RICINIELLO. MATARAZZO: "CONTRATTO ILLEGITTIMO"

*Giuseppe Matarazzo*
*Giuseppe Matarazzo*

Il consigliere comunale di Gaeta Giuseppe Matarazzo non intende mollare la questione stadio Riciniello, minacciando quindi una spaccatura in maggioranza dalla quale, l’Udc da lui rappresentata, potrebbe uscire. In realtà lo stesso consigliere aveva già paventato questa ipotesi che avrebbe dovuto concretizzarsi nell’ultimo Consiglio comunale.

Tanto è vero che dopo la sua interrogazione, nel Consiglio comunale di giovedì, sulla struttura data in affidamento alla società sportiva Atletico Gaeta di Giuliano Pierro, con il quale c’è stato un recente botta e risposta a suon di denunce, Matarazzo si era dichiarato insoddisfatto della risposta data dal sindaco. Perciò ha deciso di trasformare quella interrogazione in una mozione che, a questo punto, deve essere allora sottoposta al voto del Consiglio comunale che l’amministrazione sarà costretta ad osservare.


Già note le contestazioni del capogruppo Udc, oggetto della denuncia nei confronti di cinque dirigenti comunali. Assenza di agibilità per il campo, allestimento illegittimo di un parcheggio attiguo al campo e mancata realizzazione di un bocciodromo per il quale già esiste un mutuo acceso e in parte già liquidato alla ditta appaltata per i lavori. Ma ciò non basta perché ora Matarazzo rincara la dose. O meglio adduce elementi di novità alla propria versione-contestazione di illeggittimità del contratto in essere sottoscritto tra il Comune di Gaeta e la società sportiva Atletico Gaeta di Pierro titolare della gestione della struttura.

In sostanza il consigliere in rotta di collisione con la propria maggioranza contesta come a fronte del cambio di destinazione d’uso di alcune aree della struttura non vi sia una corrispondente documentazione planimetrica di quanto accade sull’area. Ma tale documentazione sarebbe corrispondente ad altri passaggi meno recenti riguardanti lo stadio. Cioè si sarebbe usata una planimetria relativa alla richiesta di finanziamento della passata amministrazione di Antonio Raimondi per la sostituzione di un nuovo manto erboso. Mentre nel frattempo l’area di via Serapide è diventata un parcheggio.

Operazione di sostituzione del manto che con la nuova amministrazione si è voluta assegnare all’affidatario della struttura immediatamente dopo la conclusione della stagione agonistica appena terminata e quindi in tempo utile per la stagione successiva che inizia nel settembre prossimo. Tutto ciò, quindi, secondo Matarazzo, non solo presenta profili di illegittimità nel’iter procedurale di assegnazione da parte dell’amministrazione comunale all’Atletico Gaeta, ma anche al contratto stipulato tra le parti e con possibile danno erariale da segnalare alla Corte dei Conti per il mancato utilizzo del mutuo dedicato al bocciodromo.

“Senza contare il disagio – ammonisce in conclusione il consigliere – che si obbliga a dare a tutte le società sportive gaetane che, in assenza di omologazione del campo da parte della lega nazionale dilettanti, saranno costrette a giocare in strutture di altri Comuni”.