PRIVERNO, PROMOZIONE DEL PATRIMONIO STORICO – ARCHITETTONICO: PROTOCOLLO TRA COMUNE E ICVBC

piazza priverno.phpÈ in fase di definizione il Protocollo di Intesa tra il Comune di Priverno e l’Istituto per la Valorizzazione dei Beni Culturali (ICVBC) del CNR (Comitato Nazionale delle Ricerche). L’accordo, della durata iniziale di tre anni, prevede la collaborazione dei due Enti nell’individuazione di progettualità volte allo sviluppo e promozione del patrimonio storico-architettonico della cittadina lepina.

Nel corso degli anni, l’ICVBC si è affermato sul panorama nazionale come una delle agenzie di maggior prestigio e importanza nel settore della valorizzazione integrata del territorio.


“Assieme all’Istituto per la valorizzazione dei Beni Culturali – afferma l’assessore alla Cultura Elvira Picozza – metteremo in campo forme di valorizzazione integrata e partecipata per dotare l’intero territorio comunale di un piano di sviluppo e valorizzazione turistica sistemico. Tutte le risorse storiche, architettoniche e culturali di Priverno non verranno più valutate singolarmente, ma verranno inserite all’interno di un progetto più ampio, che ci permetta di avere una visione d’insieme di quella che potrebbe essere la nostra offerta turistica. Un progetto ambizioso, ma grazie alla collaborazione degli scienziati del CNR sono sicura che riusciremo a portarlo a termine”.

Il primo passo della collaborazione prevede la realizzazione di una cartografia GIS (acronimo che sta per Geographic Information System, tradotto in italiano come Sistema Informativo territoriale) che permetterà di individuare tutti i punti di importanza strategica sui quali lavorare. Un passaggio fondamentale anche nell’ottica di trasformare Priverno in una Smart City, ovvero in una città dove l’integrazione dell’offerta dei servizi pubblici e privati permetta un miglioramento della qualità di vita dell’intera cittadinanza. Al termine della prima fase si terrà un evento pubblico – probabilmente a novembre – nel corso del quale verranno illustrate le linee guida del progetto e verrà presentato un e-book realizzato dalla dott.ssa Emma Tagliacollo a seguito dell’esperienza delle “Passeggiate Culturali” organizzate dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il CNR.

La convenzione prevede che i due Enti collaborino per la definizione e messa a punti di metodologie e strategie affinché si giunga alla definizione di soluzioni atte a creare un piano di sviluppo turistico di Priverno. In questo modo i cittadini potranno usufruire di una serie di servizi integrati, come gli orari dei mezzi pubblici, orari dei musei, servizi di collegamento e molto altro. I contenuti delle attività e le modalità di svolgimento delle stesse verranno definiti, di volta in volta, mediante appositi allegati tecnici. I vari progetti potranno essere finanziati attraverso i fondi strutturali PON e POR 2014-2020 e attraverso appositi finanziamenti regionali erogati dal FILAS.

“Ho più volte ripetuto nel corso della campagna elettorale – afferma il sindaco Angelo Delogu – che la nostra città viveva in una sorta di medioevo culturale e tecnologico dal quale sembrava che nessuno volesse tirarla fuori. In questo primi due mesi di amministrazione abbiamo provato a risvegliare questa ‘bella addormentata’, portandola finalmente nel XXI secolo. E il Protocollo di Intesa che firmeremo con l’ICVBC del Comitato Nazionale delle Ricerche non è che il primo passo verso il più ambizioso traguardo di trasformare Priverno in una Smart City. Grazie all’accordo con gli studiosi del CNR, Priverno diventerà un vero e proprio laboratorio vivente per la creazione e sperimentazione di politiche e progettualità di sviluppo turistico e commerciale. Siamo orgogliosi che l’Istituto per la Valorizzazione dei Beni Culturali abbia scelto proprio la nostra città per portare avanti questa progettualità: vuol dire che Priverno ha molto da offrire sotto il punto di vista turistico e che questa è la strada giusta da seguire per il rilancio economico, sociale e culturale della nostra città”.