RADIOGRAFIA DEL MARE DEL LAZIO, GOLETTA VERDE BOCCIA LATINA, FORMIA E MINTURNO

Arriva GolettaVerde di Legambiente (1)Cementificazione selvaggia, scarichi non depurati e valori di escherichia coli e enterococchi intestinali al di sopra dei valori consentiti dalla legge. In particolar modo in prossimità di foci di fiumi, torrenti e canali. Non ne esce tanto bene la costa laziale dall’ultimo campionamento effettuato dai biologi di Legambiente, nell’ambito della consueta campagna di monitoraggio e informazione nota come “Goletta Verde”, che ancora una volta lanciano l’allarme sullo stato di salute delle nostre acque. Le maggiori criticità sono state riscontrate sul litorale romano. Ma anche la Provincia di Latina continua a far parlare di sé.

Secondo i dati presentati questa mattina, in conferenza stampa a Roma, presso la sede di Legambiente Lazio, da Stefano Ciafani, vicepresidente Legambiente; Lorenzo Parlati, presidente Legambiente Lazio; Roberto Scacchi, direttore Legambiente Lazio, alla presenza di Cristiana Avenali, consigliere Regione Lazio, su 24 punti monitorati nel Lazio, ben 17 sono risultati “fuorilegge”. Ebbene, tra questi non poteva mancare l’area pontina.


A far parlare di sé è soprattutto il Comune di Minturno a cui Goletta Verde ha assegnato all’amministrazione Graziano una delle tre bandiere nere a causa dello “stato di cementificazione selvaggia in cui versa la sua fascia costiera di alto valore paesaggistico, stretta nella morsa del cemento tra stabilimenti balneari e abitazioni private costruite a ridosso del mare in molti casi abusivamente, a destra della foce del fiume Garigliano”.

Non va meglio in mare. Su 7 prelievi effettuati dai tecnici della Goletta Verde in provincia di Latina, tre sono risultati “fuorilegge”.

L’unico campionamento risultato “fortemente inquinato” è quello prelevato a Formia, in località Gianola, alla foce del rio Santacroce, sul lungomare città di Ferrara.

“Inquinate”, invece, le acque prelevate a Latina (Foce Verde, incrocio tra strada Valmontorio e Strada dell’Argine) e quello a Marina di Minturno (alla foce del fiume Garigliano).

Entro i limiti di legge, invece, i campionamenti a San Felice Circeo (spiaggia a 400 m alla sinistra idrografica del torrente Vittoria, presso viale Europa), a Terracina (foce canale Sisto, località San Vito), a Fondi (foce canale Sant’Anastasia, nell’omonima località) e a Gaeta (spiaggia in corrispondenza del torrente Longato – fronte via Sant’Agostino).

“Al mare servono finalmente politiche per la depurazione e la tutela delle coste, bisogna smettere subito di pensare che la costa sia una risorsa da sfruttare allo stremo – ha dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio –. Per questo con la Goletta Verde, Legambiente torna a sollecitare le istituzioni e gli enti preposti, serve un impegno immediato e risolutivo per l’adeguamento delle condotte fognarie e della depurazione. Servono, però, soprattutto nuove politiche regionali per tutelare una delle risorse più importanti, sul fronte ambientale ma anche su quello economico”.