Continua la campagna di rafforzamento della Caffè Circi Sabaudia che presenta la schiacciatrice Lisa Battaglini, 17 anni, di Sezze, alta 175 cm e reduce dal summer-camp di Courmayeur (Valle d’Aosta) con la Unendo Yamamay Busto Arsizio, società pallavolistica di A1.
“Sono molto felice di aver trovato l’accordo con la squadra di Sabaudia, di tratta di una società che ho sempre seguito visto che fino a poco tempo fa era l’unica a fare il volley femminile di alto livello – spiega Lisa, studentessa che ha appena frequentato il quarto anno del liceo linguistico Manzoni di Latina ed è appassionata della cultura inglese e irlandese – voglio continuare a crescere sia fisicamente sia tecnicamente e sono sicura che con la mia nuova allenatrice Daniela Casalvieri potrò affinare le mie abilità e maturare ancora per dare il mio contributo alla squadra”.
La Battaglini è al debutto in prima squadra visto che negli ultimi tre anni ha giocato a Sermoneta, nell’under 18 e in seconda divisione.
“Mi sono avvicinata alla pallavolo quasi per caso dopo aver giocato un torneo estivo a Sezze poi ho scelto di giocare più seriamente e di questo devo ringraziare il mio ex coach Giorgio Felici – racconta Lisa, seguita da papà Eugenio, mamma Monica e le due sorelle Giulia e Claudia – mi sento pronta per giocarmi le mie carte in questa avventura con la consapevolezza di entrare a far parte di una società che ha un passato di alto livello e credo che il futuro sia tutto da scrivere senza porsi troppi limiti”.
La Battaglini, che finora ha sempre vestito la maglia con il numero 5, farà parte della batteria di schiacciatrici insieme a De Lillis, Vincenzi e Schettino e all’opposto Tomatelli. Nei giorni scorsi era stata presentata Sara Abbracciante (17 anni, 181 cm) centrale, mentre nei prossimi giorni verranno definite le altre trattative in via di definizione. Intanto nei giorni scorsi è stato ufficializzato il trasferimento dell’opposto Mariangela Di Cecca dalla Caffè Circi al Gricignano in serie A2.
“Fino a qualche giorno fa ero ancora molto indecisa sul mio futuro, ma a una proposta di giocare in serie A2 è difficile dire di no: sono quelle decisioni complicate ma se poi dici di no magari ti mangi le mani per tutto il resto della vita – ha spiegato la giocatrice di Matera – E’ stata una stagione molto travagliata, difficile, e ricca di complessità, ma sono stata bene e porterò con me sempre un bel ricordo di Sabaudia”.
