GAETA, AGGRESSIONE IN COMMISSIONE URBANISTICA. ACCETTA DA UN PUGNO A MATARAZZO. INTERVIENE LA POLIZIA

*Giuseppe Matarazzo*
*Giuseppe Matarazzo*

Più che una casa comunale sembra essere diventato uno tra i più classici dei saloon del famigerato far west americano. Si tratta del palazzo municipale di Gaeta dove ieri è andata in scena l’ennesima aggressione tra consiglieri comunali.

Uno dei protagonisti è ormai uno dei personaggi immancabili in queste risse da bar che si consumano nelle stanze del Comune. Si tratta di Edoardo Accetta, capogruppo del Pdl, che ieri ha sferrato un violento colpo a mani nude alle spalle del consigliere e capogruppo Udc Giuseppe Matarazzo, colpendolo al collo. In realtà i due alle mani ci erano già arrivati qualche settimana fa quando, lo stesso Accetta, stava per aggredire proprio Matarazzo se non fosse stato per l’intervento in prima persona del sindaco. E ieri la scena si è ripetuta perché anche in quest’occasione Mitrano ha tentato di arginare una situazione che stava degenerando, senza riuscirci.


Analoghi in motivi sia della sventata aggressione della volta precedente che di quella concretizzatasi ieri. La società Marina di Gaeta e la costruzione del porto turistico. Un punto sul quale Accetta vuole velocizzare i tempi ed eliminare tutti gli ostacoli presenti sull’iter procedurale. Ma Matarazzo non intende fare sconti perché secondo la sua posizione sarebbe più opportuno pensare di modificare il piano regolatore generale solo allo scopo di una riconfigurazione più organica e complessiva dell’intero waterfront. Mentre invece per Accetta c’è una vera ossessione, vista la suscettibilità che nutre sul tema, relativamente alla prioritaria costruzione del porto turistico.

Così, ieri, mentre si stava svolgendo la commissione urbanistica nella sala consiliare, presenti, oltre ai due, anche il sindaco, l’assessore all’urbanistica Pasquale De Simone, Pina Rosato, Gennaro Dies, Angelo Magliozzi e Antonio Raimondi, il capogruppo Udc ha tenuto a precisare che, siccome la variante al Prg per la costruzione del porto non sarà portata nel Consiglio comunale del 7 agosto prossimo, come invece era inizialmente previsto dalla conferenza dei capigruppo, era il caso di togliere il punto anche dalla commissione urbanistica di ieri.

"Edoardo Accetta"
“Edoardo Accetta”

Anzitutto va detto che il punto, in un primo momento, sarebbe dovuto effettivamente esserci nell’odg del Consiglio, mentre nelle ultime 48 ore sarebbe sparito. Così, secondo Matarazzo, tale da non essere urgente la sua discussione in commissione. Un dietrofront che l’amministrazione avrebbe fatto a causa di una vera e propria contestazione collettiva dei titolari dei cantieri navali, che hanno inviso il progetto del porto.

E proprio l’arrivo di Angelo di Bernardo, delegato del sindaco all’università e noto imprenditore nautico, nella sala consiliare, avrebbe scatenato le ire di Accetta. Il quale, pensando forse che Di Bernardo e quindi il mondo dei cantieri navali fossero istigati da Matarazzo, avrebbe iniziato ad inveire con gravi ingiurie e minacce di morte verso l’esponente Udc che, a quel punto, si è alzato per avviarsi alla porta e lasciare la seduta. Accompagnato dal sindaco che cercava di tranquillizzarlo.

Ma intanto Accetta ha proseguito con l’invettiva e si è portato alle spalle dei due prima di sferrare il violento colpo. Nessuna reazione da parte di Matarazzo che si è limitato a chiamare in causa il commissariato di polizia diretto dal vicequestore Marta De Bellis. Una pattuglia è poi giunta sul posto, raccogliendo generalità dei presenti e testimonianze oltre che constatare i segni delle botte.

Intanto Matarazzo si è recato al pronto soccorso di Formia per effettuare gli esami di rito e poi alla polizia di Gaeta per sporgere denuncia per il reato di lesioni aggravate e minacce. Quattro i giorni di prognosi per Matarazzo, salvo complicazioni, al quale è stato prescritto anche di indossare un collare a causa di trauma distorsivo del rachide cervicale in seguito ad aggressione.