MERCATO SETTIMANALE A TERRACINA, POLEMICHE PER I SERVIZI IGIENICI INUTILIZZABILI

mercato terracinaUna situazione insostenibile che con il caldo rischia di diventare addirittura esplosiva.

E’ così che Gianluca Marocco, delegato Anva Confesercenti, descrive il mercato settimanale del giovedì, a Terracina, dopo l’ennesima giornata flop.


“La situazione oramai è esplosiva e con il caldo le condizioni dei servizi igienici si è fatta intollerabile, qualche giorno qualcuno si sentirà davvero male-dichiara Marocco dopo il mercato di ieri- Basti pensare che in tutti e due i blocchi bagni, i wc per diversamente abili sono entrambi chiusi perché fuori servizio e comunque senza le pedane per far salire la sedia a rotelle”. Il delegato Anva racconta l’episodio accaduto ieri mattina di un ragazzo diversamente abile che, alla fine, ha dovuto rinunciare ad andare in gabinetto.

“Noi continuiamo a denunciare, tu continua a scrivere ma poi chi deve fare non fa. Da due settimane abbiamo mandato le diffide alla ASL, al Comune, ai vigili del fuoco, al prefetto ma nessuno fin’ora ha fatto qualcosa”.

Gianluca Marocco ricorda quando il sindaco Procaccini disse che la nuova location sarebbe diventata il fiore all’occhiello,il biglietto da visita all’ingresso di Terracina, “lo invitiamo adesso a venire a tre mesi dal trasferimento per vedere con i propri occhi e sentire con il proprio naso la puzza disumana che si sente mentre qualche sventurato percorre la caotica corsia del mercato. Vengano a vedere gli amministratori come le persone fanno i propri bisogni dietro i furgoni perche i servizi igienici sono un optional e quando sono aperti è davvero impossibile usarli per la nausebonda puzza che emanano e per il liquame che esce dopo aver scaricato”.

Il delegato Anva Confesercenti torna anche sulla questione della sicurezza: “Vengano a controllare gli artefici di questo trasferimento le condizioni di sicurezza in cui siamo messi che neanche la macchina dei carabinieri è riuscita a passare per quanto insufficiente è la corsia centrale. Vengano a vedere come i nostri automezzi sono messi sui marciapiedi che si stanno spaccando a rischio della propria pelle, utilizzo dei marciapiedi che nonostante sia vietato dall’articolo 20 del Codice della Strada ci viene imposto di occupare e vorrebbero anche farceli pagare come suolo pubblico”.

Intanto sul fronte dei commercianti qualcosa si sta smuovendo:”Finalmente ieri la maggioranza degli ambulanti ha firmato un documento per dire che sono assolutamente contrari a questa nuova area. Ben 160 su 200 ambulanti hanno firmato per andarsene da questa area in quanto non si stanno piu facendo incassi per sostenere tutte le spese che il posteggio comporta,probabilmente si va verso l’abbandono o la svendita dei posteggi e quindi vero la fine di quello che era veramente un bellissimo mercato”.

Sul fronte dell’amministrazione, gli incontri avuti con l’assessore alle Attività Produttive Marcello Di Sauro fanno ben sperare per una soluzione a questa situazione, anche se non certo in tempi brevi.
“L’Anva ringrazia anche l’assessore alle Finanze Paolo Cerilli con il quale abbiamo avuto un incontro per parlare di Tares proprio in riferimento agli ambulanti e nello specifico quello che riguarda le somme da pagare per le diverse tipologie merceologiche”.