APRILIA, PASSA IL BILANCIO MA BOCCIATI TUTTI GLI EMENDAMENTI

Il Palazzo comunale di Aprilia
Il Palazzo comunale di Aprilia

Approvato il Bilancio del Comune di Aprilia, con il voto contrario del centrosinistra fortemente critico nei confronti dell’Amministrazione Terra che non ha accolto neanche un emendamento. Lo scopo del centrosinistra era di rendere la manovra più equa. “In particolare – spiega il centrosinistra in una nota – con l’emendamento sull’Imu si è proposto di sostenere le imprese in difficoltà quali gli artigiani, i piccoli commercianti ed industrie, recuperando il minore introito nei confronti delle Banche, dei grandi centri commerciali (D/8), degli impianti di produzione di energia elettrica (D/7) e delle imprese di costruzione. Di fronte a questa proposta, l’assessore Chiusolo equiparando erroneamente i capannoni industriali , inseriti nella categoria catastale D/1, e per i quali noi abbiamo proposto una riduzione della tassazione, con gli immobili di cui alla categoria D/7 ha respinto gli emendamenti presentanti. Oggi, nessuna protezione per chi è in difficoltà e sostegno a chi come i costruttori o le imprese di produzione di energia elettrica (TURBOGAS e BIOGAS) hanno ottenuto elevati guadagni nel nostro territorio”.

Per quanto riguarda la Tares sulle attività produttive e la proposta di istituire su alcune fattispecie un imposta specifica per finanziare alcune opere pubbliche, “se da un lato rivendichiamo l’obiettivo di avere obbligato l’amministrazione a discuterne al prossimo consiglio comunale, dall’altro non si può non evidenziare l’atteggiamento di chiusura dimostrato dall’intera maggioranza nei confronti di un tema fondamentale per le nostre imprese e per tutti quei cittadini che attendono da anni le opere necessarie per migliorare la città in cui vivono, soprattutto, nella vasta periferia apriliana”, spiegano ancora.


Il commento finale è una bocciatura in toto dell’atteggiamento dell’amministrazione “di chiusura a prescindere dal merito delle idee espresse”.