AGGRESSIONI A GAETA, RAIMONDI SI SOSPENDE DA CONSIGLIERE COMUNALE: ''REGIME FASCISTA E MAFIOSO''

raimondiIn conseguenza dei ripetuti, spiacevoli e inquietanti episodi che vedono coinvolto il capogruppo consiliare del PdL Edoardo Accetta, protagonista di vere e proprie aggressioni di volta in volta nei confronti di consiglieri comunali e di dirigenti comunali, senza che da parte del sindaco Mitrano ci sia la benchè minima presa di posizione verso un rappresentante della sua maggioranza, riteniamo che sia giunto il momento di lanciare un allarme per la tenuta stessa della coesione sociale e della rappresentanza democratica nella nostra città.

Non è più possibile assistere a episodi che ledono fortemente l’immagine di Gaeta e creano situazioni di tensione che vanno assolutamente condannate con ogni mezzo. Da qui la giusta decisione del Capogruppo Consiliare del Movimento Progressista Antonio Raimondi di autosospendersi e di coinvolgere gli organi istituzionali affinchè vengano sanzionati ed isolati elementi che non sono in grado né di rappresentare la cittadinanza né di svolgere correttamente il proprio ruolo istituzionale.


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Questo il contenuto della nota inviata.

Al Ministero degli Interni

Al Prefetto di Latina

Al Questore di Latina

Al Vice Questore di Gaeta

Al Presidente del Consiglio Comunale di Gaeta

Il sottoscritto Antonio Raimondi, nato a Somerville (USA) il 5-11-1963 e residente a Gaeta, con la presente rende noto alle Autorità in indirizzo la propria intenzione di autosospendersi dalla carica di Consigliere Comunale di Gaeta fino a quando non verranno ripristinate le condizioni minime di sicurezza fisica e psicologica nell’espletamento del proprio ruolo che è stato affidato democraticamente dai cittadini nelle elezioni amministrative del maggio 2012.

Quello che sta accadendo a Gaeta è sotto gli occhi di tutti o direttamente o attraverso gli organi di stampa locale. Non si tratta di uno o due episodi isolati, ma di un atteggiamento antidemocratico che si erige a nuovo sistema politico. Non più una dialettica politica anche accesa, bensì ingiurie, offese, calunnie e percosse, che sono tipiche di un regime fascista e di una società mafiosa: il limite della tollerabilità è stato oltremodo superato.

Pertanto, chiedo alle Autorità di intervenire con immediatezza in tale delicatissima questione legata alla sicurezza personale e generale e all’ordine pubblico e chiedo a Sua Eccellenza il Prefetto di Latina di essere ascoltato quanto prima. Resto a disposizione di tutti i suddetti Organi.

Con stima
Antonio Raimondi