ANDREA RICCARDI PRESENTA A FONDI “LA FORZA DEGLI ANNI. LEZIONI DI VECCHIAIA PER GIOVANI E FAMIGLIE”

La forza degli anniRitorna, puntuale come in ogni estate ormai da diversi anni, l’interessante appuntamento che accomuna la Città di Fondi e la Comunità di Sant’Egidio, oltre i solidi e duraturi rapporti di amicizia, per riflettere su temi sociali e culturali che animano il dibattito nazionale. L’incontro programmato per oggi martedì 6 agosto alle ore 20.00 nel chiostro di San Domenico trarrà spunto dal volume “La forza degli anni. Lezioni di vecchiaia per giovani e famiglie” a cura di Gino Battaglia, edito da Francesco Mondadori per Sant’Egidio.

Ne discuteranno Rita Cutini, assessore alle Politiche Sociali, Sostegno Sociale e Sussidiarietà del Comune di Roma; Gianpiero D’Alia, ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione; Andrea Riccardi, Fondatore della Comunità di Sant’Egidio; Lucia Valente, assessore al Lavoro della Regione Lazio. Prenderanno parte all’iniziativa il sindaco di Fondi Salvatore De Meo, il senatore Claudio Fazzone, rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Fondi e le massime autorità istituzionali, militari e religiose della Provincia di Latina.


La manifestazione è promossa dal Comune di Fondi e dalla Comunità di Sant’Egidio in collaborazione con Regione Lazio – CREIA, Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, MOF – Centro Agroalimentare all’Ingrosso, Banca Popolare di Fondi e Associazione Culturale Ambientale Laurus Nobilis. “La forza degli anni” raccoglie contributi qualificati, tra cui tre interventi di Andrea Riccardi, su aspetti diversi della condizione degli anziani nel mondo contemporaneo – sociali, medici e culturali – e dell’attività di Sant’Egidio per gli anziani stessi: iniziative per favorire la domiciliarità e umanizzare gli istituti, case famiglia, religiosità, vita spirituale, etc.

L’attività della Comunità di Sant’Egidio con gli anziani ha ormai quarant’anni di vita. Si tratta dunque di una lunga esperienza. Pertanto il libro si configura come una raccolta preziosa di indicazioni e consigli, anche pratici, per l’incontro con gli anziani e per la cura e l’assistenza, ma anche come un’articolata, colta e profonda meditazione sulla condizione degli anziani, espressione di una sapienza maturata in tutti questi anni di amicizia, di solidarietà concreta, di accoglienza, di compagnia, di condivisione di vita.

*Andrea Riccardi*
*Andrea Riccardi*

Andrea Riccardi paragona la condizione anziana ad un continente sommerso che, prima o poi, riemerge in ogni società, con tutte le sue contraddizioni e che non si può rigettare. Così scrive nella prefazione al volume: “Gli anziani sono il futuro del mondo: è ormai una convinzione generalizzata. Ma è meno chiaro come gli anziani condizioneranno il nostro avvenire e quale significato assumerà la loro presenza, così cospicua. E’ un continente umano da esplorare”.

Piace, a chi sta comunicando la notizia, evidenziare lo stupendo rapporto che lega la città di Fondi alla Comunità di Sant’Egidio, il cui fondatore, il prof. Andrea Riccardi, fa tappa, diverse volte all’anno, sia nella città della Piana, sia nella vicina Itri, dove è solito prendere parte alla celebrazione della Santa Messa nella chiesa parrocchiale dell’Annunziata, prima di tuffarsi nell’armonia del centro storico, fino a raggiungere la sommità di Sant’Angelo e bearsi della vista del castello medioevale.

Forse non tutti sanno che periodicamente partono dal Mercato Ortofrutticolo di Fondi TIR carichi di prodotti lavorati nella struttura di viale Piemonte che l’amministratore delegato, Enzo Addessi, e il sindaco della città, Salvatore De Meo, amico personale di Riccardi, fanno pervenire al fondatore della Comunità che organizza le mense per i poveri, soprattutto nei giorni in cui Natale è più Natale per alcuni, come Pasqua è più Pasqua o le feste sono più “chiassosamente” festose per i soliti noti baciati dalla ingiusta mala sorte che dispendia gioie e dolori senza tenere conto dell’equità distributiva. Quella di martedi 6 è l’occasione per incontrare operatori di pace e di generosa fraternità, vissute e messe in atto senza la costipante ricerca maniacale della passerella mediatica a tutti i costi.