A sostegno della proposta dell’assessore Marchionne di rivedere la delibera commissariale con la quale viene istituito il pagamento di una retta alle famiglie dei ragazzi disabili frequentanti il Centro Diurno di Sabaudia, interviene anche il vice sindaco Felice Pagliaroli il quale ci tiene a ricordare che per il centro, nato più di 20 anni fa, recependo le pressanti richieste delle famiglie dei ragazzi disabili, l’allora amministrazione si attivò per reperire i finanziamenti per la sua costruzione all’interno dell’area scolastica della Scuola Cencelli.
“All’epoca, come Assessore alla Pubblica Istruzione, unitamente all’allora assessore ai Servizi Sociali, ci facemmo promotori di questa iniziativa per venire incontro appunto alle richieste delle famiglie di avere un centro per i ragazzi disabili al fine di migliorare la qualità della vita e assistenza sanitaria e di rieducazione, con personale qualificato”.
Successivamente, soprattutto per quelle famiglie che non erano in grado di poter trasportare il disabile, fu istituito anche il servizio trasporto grazie alla collaborazione della Croce Azzurra che mise subito a disposizione personale e mezzo idoneo.
Il servizio trasporto continua tutt’oggi ed è effettuato, già da tempo, dalla cooperativa Ninfea.
Pur nel rispetto della delibera assunta dal Commissario in un momento di ristrettezza, quale è quello attuale, la giunta si adopererà per trovare una soluzione al reperimento dei fondi e continuare ad erogare il servizio senza gravare sulle famiglie, così come già da alcuni anni sono state eliminate le liste di attesa alle scuole dell’infanzia del territorio comunale con l’istituzione dell’asilo a Sacramento.
“Tutte le Amministrazioni che si sono succedute hanno sempre avuto un’attenzione particolare sulla Scuola e sul Sociale, due settori importanti per la crescita e lo sviluppo dei nostri ragazzi”, conclude Pagliaroli.
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