"LATIUM WORLD FOLKLORIC FESTIVAL", UN EVENTO DI GRANDE SUCCESSO

Colosseo 2013[1]Tempo di bilanci, di analisi e di programmazione per il Latium World Folkloric Festival, manifestazione di folklore internazionale svoltasi da 27 luglio al 7 agosto scorsi in undici centri del Lazio, proponendo agli spettatori uno spaccato della cultura di otto diversi Paesi europei, africani, asiatici e americani. Nell’edizione 2013 della kermesse, che si è sviluppata tra Roma, Segni, Paliano, Colleferro, Latina, Bassiano, Cisterna, Giulianello, Sezze, Sermoneta e Cori, toccando così le province di Roma, Frosinone e Latina, sono stati coinvolti centinaia di giovani e gli spettatori hanno toccato ancora una volta quota 80.000.

Ai cittadini degli undici centri del Lazio sono stati proposti i ritmi perfetti e frenetici della Serbia e del Madagascar, le delicate danze della Thailandia, il samba carioca del Brasile, la sensualità delle danze andaluse della Spagna, le gioiose e coloratissime coreografie della Colombia e il fascino dei balli acrobatici della Russia. Nell’anno in cui la Città di Cori parteciperà alle celebrazioni della Fondazione della Città di Auschwitz in Germania, il Festival ha inoltre accolto un bellissimo gruppo di giovanissimi della scuola di danza Halleluya Haifa della città israeliana di Haifa. Un’edizione in cui è intervenuto anche l’ambasciatore della Thailandia, S.E. Surapit Kirtiputra, nella serata folklorica di Segni, per commemorare il 140° Anniversario delle Relazioni tra la Thailandia e l’Italia.


L’organizzazione del Latium ringrazia particolarmente il Comune di Cori, coorganizzatore della manifestazione, che nonostante il periodo difficile che si sta attraversando continua a sostenere l’evento, oltre a tutti i volontari che collaborano alla fattiva realizzazione della kermesse. Ringraziamenti poi alla Regione Lazio e alla Provincia di Latina, Roma e Frosinone, alle diverse città aderenti alla manifestazione, all’istituto comprensivo “Cesare Chiominto” di Cori, che ha messo a disposizione la struttura scolastica per l’ospitalità agli artisti internazionali, alle istituzioni pubbliche e private, alle diverse comunità straniere presenti nel territorio, alle aziende, alla attività commerciali e agli istituti di credito.

Tempo di bilanci ma anche di progetti per il futuro. Già confermati infatti i gruppi folklorici internazionali per l’edizione 2014, un’edizione del Festival che vedrà gruppi di altissimo livello che arriveranno da tutti e cinque i continenti, con particolari novità e qualche gradito ritorno.