C’è anche un terracinese di 54 anni tra le persone arrestate dai carabinieri di Orte con l’accusa di aver messo in circolazione banconote false e per possesso di armi da taglio.
Con I.R., l’uomo originario di Terracina, è finita in manetta una 34enne rumena mentre un polacco minorenne è stato denunciato a piede libero.
Tutti e tre sono stati fermati dopo un breve ma rocambolesco inseguimento fatto addirittura con l’ausilio di un elicottero dell’Arma.
L’operazione è scattata dopo che il terzetto avrebbe cercato di usare 14 banconote false da 50 euro nel punto di servizio e ristoro ‘Umbria’, sulla E45, poco distante dal casello autostradale di Orte.
Alla vista dei carabinieri hanno ingranato la retromarcia e si sono allontanati in tutta fretta. I militari hanno dato l’allarme, velivolo compreso, e i tre fuggitivi sono stati bloccati nei pressi dell’entrata del casello A1.
Le successive perquisizioni domiciliari, eseguite dai carabinieri a Todi, hanno permesso di trovare altri due pezzi da 50 fasulli, tre pugnali in stile orientale e una roncola. Il terracinese e la donna rumena sono stati arrestati mentre il minorenne se l’è cavata con una denuncia a piede libero.
Gli arrestati, già in libertà, dovranno rispondere in concorso di spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate, nonché di porto di armi e oggetti atti a offendere.