TERRACINA, A UN ANNO DALL'OMICIDIO MARINO UN FLASH MOB SUL LUOGO DEL DELITTO

*Gaetano MARINO*
*Gaetano MARINO*

Omicidio Marino, 365 giorni dopo.

Domani sarà trascorso un anno dall’efferata esecuzione sul lungomare di Terracina in cui perse la vita il boss Gaetano Marino, e viene da chiedersi se e come la città e i cittadini siano cambiati d’allora.


Non si è trattato di un fatto di cronaca ‘locale’, uno di quegli episodi che si dimenticano nel giro di un paio di giorni. E’ stata la conferma più forte, eclatante e innegabile che a Terracina la criminalità organizzata c’è, è entrata, vive, lavora, viene in vacanza perché qui conosce e ha appoggi. Tutto in sordina, ma quando meno te lo aspetti fa ‘bum’. Proprio come il 23 agosto di un anno fa.

Affinché nessuno dimentichi quel delitto, l’associazione ‘I Cittadini contro le mafie e la corruzione’ ha organizzato per domani un flash mob. L’appuntamento è alle 19 esattamente dove avvenne l’omicidio, in pieno giorno, in mezzo alla folla.

“Ad un anno dall’omicidio di Gaetano Marino, un’esecuzione di camorra in pieno giorno e su un lungomare gremito di persone, poche risposte sono arrivate-scrive l’associazione diretta da Antonio Turri-D’altro canto, l’arresto di Gaetano Tufo e quello di un altro latitante di camorra ovvero di Giovanni Castiello avvenuto invece lo scorso 18 giugno sempre a Terracina e tutte le operazioni portate avanti dalle forze dell’ordine in questi mesi sono la conferma di certe “presenze” sul litorale laziale e Terracina non fa eccezione, anzi.

La presenza dell’associazione e di tutte le persone che vorranno aderire vuole essere il modo, concreto, per chiedere che sul territorio vengano accesi i riflettori, un ulteriore sforzo da parte di magistratura e forze dell’ordine. Lo sforzo serve anche da parte della politica, lontano da passerelle, buoni intenti e proclami affinché si attivi per trovare soluzioni nei settori che gli competono, tra cui lavoro e sociale, perché essere assenti vuol dire lasciare terreno fertile alla criminalità. Ed i risultati si vedono”.

Il Terracina Social Forum ha subito aderito all’iniziativa e invita i concittadini a partecipare numerosi.

“In particolare, anche alla luce delle polemiche scaturite dalla sua assenza al convegno antimafia del 13 luglio scorso, il Terracina Social Forum invita il Sindaco di Terracina, se non l’ha già fatto l’associazione organizzatrice dell’evento, a partecipare all’iniziativa in quanto rappresentante istituzionale e Primo Cittadino della città, per dare ancora più forza e visibilità alla manifestazione stessa” scrive il TSF.

Il 23 agosto 2012 l’omicidio di Gaetano Marino, oltre a traumatizzare i cittadini ed i villeggianti presenti, ha dato un brutto colpo all’immagine di ridente cittadina turistica che contraddistingue Terracina.

Ci auguriamo, pertanto, che una volta che gli autori dell’infame agguato (possibilmente esecutori, fiancheggiatori e mandanti) siano arrestati, il Comune di Terracina si costituisca parte civile nel relativo processo penale”.

LA VICENDA

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