FERRAGOSTO 'VIOLENTO' A TERRACINA, LE DENUNCE DELLA POLIZIA

commissariato polizia terracina-2Nottata di Ferragosto a suon di botte sul lungomare di Terracina. E adesso la polizia del commissariato di via Petrarca ha concluso le indagini e individuato i responsabili di almeno due aggressioni.

Infatti, come si legge nel comunicato diramato, “numerosi erano stati gli interventi effettuati durante la notte, soprattutto dalle 3 del mattino, per liti varie tra utenti della strada che, volendo rincasare, non riuscivano a guadagnare la via in quanto il lungomare era stato utilizzato come parcheggio selvaggio; altre liti erano scaturite tra persone che avevano bevuto alcolici oltre misura, ma gli interventi più gravi si erano registrati presso due diversi stabilimenti balneari”.


Un primo intervento si è svolto presso uno dei quattro lidi comunali sequestrati anche dalla polizia il 12 agosto scorso. Qui uno dei gestori avrebbe litigato violentemente con il titolare del chiosco accanto “in quanto aveva ribassato il presso di vendita dei cocktail per accaparrarsi maggior clientela”.

Il titolare dello stabilimento privato è finito con la clavicola rotta tanto che i sanitari del pronto soccorso lo hanno giudicato guaribile in non meno di un mese.

“Raccolte tutte le testimonianze del caso e confrontate le varie versioni dei fatti esposte dalle parti, questo Commissariato di P.S. ha quindi proceduto alla denuncia a carico dell’autore delle lesioni, il terracinese cinquantenne M.R., già pregiudicato”.

Sempre nella stessa notte, intorno alle 5, la polizia del vice-questore Rita Cascella è dovuta intervenire in un altro lido dove ha trovato a terra ferito al volto un giovane di Monte San Biagio, soccorso sul posto dal 118 e trasportato al ‘Fiorini’.

Il ragazzo, come riferito dai numerosi testimoni, avrebbe avuto una discussione violenta con i tre ‘buttafuori’ dipendenti del chiosco dove c’era stata l’aggressione, riportando la frattura della mascella.

“Avviate immediatamente le ricerche, si rintracciavano due dei tre ‘buttafuori’, e in questi giorni si è giunti alla completa identificazione del terzo, i quali tutti sono stati denunciati per lesioni gravi volontarie. Si sta ora vagliando la posizione dei proprietari del lido, che avevano alle proprie dipendenze i tre che esercitano senza titolo le mansioni di accetti alla sicurezza, atteso peraltro che uno di questi è già pregiudicato per reati contro la persona. Trattasi di A.P. di anni trentacinque, di origini campane ma da anni residente in Terracina, che aveva inutilmente tentato di far perdere le proprie tracce”.