STREET ART A TERRACINA, SISTEMATO IL MURALES IMBRATTATO DAI VANDALI

muralesIl vandalismo è sempre meschino, contro chiunque o qualsiasi cosa si scagli. Ma se è addirittura gratuito allora diventa pericoloso, certamente sinonimo di mancanza di quella cultura che è la sola cosa che può salvarci.
Ne è un esempio eclatante l’episodio del solito ignoto che ha imbrattato con una scritta insulsa il murales fatto appena pochi giorni fa in piazza Quattro Lampioni, a Terracina, nell’ambito di Memorie Urbane, il festival di street art che sta vedendo diversi artisti intenti a riqualificare punti degradati della città.

In questo caso l’artista Mp5 ha restituito nuova vita a un muro colorandolo con uno sfondo giallo luminoso e delle figure di persona con lo sguardo rivolto verso l’alto a riempirsi di cielo.


E’ bastato che di là passasse l’ignorante di turno ed ecco il murales imbrattato con una scritta assolutamente inutile che lo ha parzialmente rovinato.

Ma stavolta c’è stata una sollevazione di scudi che è partita da Facebook, dove il signor Raffaele Mauro ha postato la foto del murales imbrattato, e ha visto all’unisono decine di persone che hanno giustamente gridato allo scandalo, perché  non è più tollerabile che a Terracina si rovini, o si tenti di rovinare, tutto ciò che ha il sapore meravigliosamente coraggioso della cultura.

Questa mattina il murales è stato sistemato grazie agli organizzatori dell’evento, tra cui la Bucolica Produzioni, che non se lo sono fatto ripetere una seconda volta.

Perché la cultura deve vincere.